REDAZIONE LA SPEZIA

Trascom apre le porte ai dipendenti Call&Call

La società subentrata nell’appalto intenzionata a rispettare la clausola sociale. Findomestic chiarisce: "Mantenere i posti di lavoro"

"La nostra volontà è mantenere i posti di lavoro". La buona notizia per il futuro dei dipendenti Call&Call arriva da Findomestic e Transcom che, con due note stampa, ribadiscono volontà e impegno per conservare l’attuale situazione occupazionale. Con alcune precisazioni che nella sostanza non cambiamo i progetti, almeno al momento. Insomma, diciamo che nel pieno della tempesta arriva anche una ventata di speranza per i lavoratori spezzini. Findomestic parla di 150 circa lavoratori impiegati, pur affermando che il numero di 238 è corretto considerando quelli impiegati per campagne particolari o per sostituzione. I dipendenti di tutto il gruppo Aqr (che ha inglobato a settembre Call&Call) sono più di 3.500. Quelli interessati al cambio di appalto sono il 40% di quelli di Spezia. Da parte sua Findomestic ribadisce "che la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di call center con base a La Spezia, aggiudicata alla società Transcom, si è svolta nel pieno rispetto della normativa vigente. L’azienda fin dall’avvio della procedura ha posto l’attenzione sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, come impegno prioritario per l’impresa che si fosse aggiudicata l’appalto, garantendo continuità lavorativa a quegli addetti che già prestavano servizio per la nostra società con il precedente fornitore".

Da Findomestic il ringraziamento a Call&Call per gli anni di collaborazione, "rimarcando che la filosofia aziendale prevede percorsi di affidamento ad altri fornitori per una corretta pluralità commerciale". Garanzie sul futuro occupazioale del personale di Spezia arrivano anche dalla nota di Transcom, azienda che si è aggiudicata la commessa da Findomestic. "Metteremo al centro di questo nuovo progetto la valorizzazione delle persone ad oggi impegnate nel servizio, certi delle elevate competenze da loro maturate nel corso degli anni. Garantiremo l’applicazione della clausola sociale nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme di legge e di contratto" che di fatto obbliga l’azienda ad assumere in toto i lavoratori compresi quelli con contratti a termine o gli ex cocopro, lasciandoli al lavoro nella sede attuale, quindi alle Pianazze. "Questo anche al fine di facilitare la transizione, in considerazione del particolare momento emergienziale che tutti stiamo vivendo. Findomestic potrà contare su una partnership con un player solido e competente presente in Italia sin dal 1999. Sulla vicenda interviene anche Gianluca Gemma, Transcom Italian Cluster Ceo: "La partnership tra Findomestic e Transcom, anche grazie all’entusiasmo delle persone che saranno al centro di questo nuovo progetto, sarà certamente un successo e per questo non vediamo l’ora di metterci al lavoro!".

M.Z.