ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Tracce di sangue sulle scale: "I ’resti’ della solita rissa"

Due episodi creano preoccupazione fra chi abita nella zona di Piazzale Kennedy "Ogni mattina troviamo bottiglie lasciate in terra e altri avanzi di bivacchi".

Polizia locale al Centro Kennedy (foto d’archivio)

Polizia locale al Centro Kennedy (foto d’archivio)

Il primo episodio, a detta di chi frequenta la zona per lavoro, risale alla mattina di martedì 19 agosto, quando consistenti macchie di sangue sono state notate sui gradini della scala esterna davanti all’ area giochi del centro Kennedy. Altre tracce erano presenti anche davanti agli ingressi delle prime attività che si incontrano salendo, quei gradini, al primo piano. Quasi una scia. E l’episodio non è rimasto isolato. La mattina del giorno successivo, infatti, di mercoledì 20 agosto, il copione si è ripetuto. Nuove gocce di sangue, anche se in minor quantità sono state rinvenute sulla stessa scala. "E’ tutto quello che resta, evidentemente, di risse avvenute nella notte", suppone un impiegato che quelle macchie le ha viste di persona e di buon mattino, facendo ingresso nel suo ufficio. "Solitamente salgo dalle scale interne del centro – spiega una professionista che al primo piano ha il suo studio – e devo dire che trovo sempre bottiglie abbandonate, carte sporche di cibo e talvolta anche nauseabondi residui di vomito. Ho sentito di segnalazioni fatte alle forze dell’ordine relative a bivacchi notturni e improvvisati proprio negli spazi delle scale interne".

Ma non solo quelle sembrano essere le sole interessate. "Venti giorni fa, proprio sul muro dell’ ultima vetrina del negozio – dice la commessa di un’ attività di piazza Kennedy – ho trovato alcune chiazze scure che, a pensarci oggi, avrebbero potuto benissimo essere anche quelle di sangue. In questo luogo – continua - in generale posso dire che c’è effettivamente poco controllo, soprattutto, nel pomeriggio e non nascondo che la mia collega quando esce la sera a fine turno, a volte ha timore nell’ attraversare da sola la piazza per raggiungere la macchina. Questa situazione è presente già da due o tre anni e sarebbe auspicabile un servizio di vigilanza costante e continua perché non più tardi di questa mattina (ndr. ieri mattina) un uomo visibilmente alterato con una bottiglia in mano si è piazzato proprio sull’ entrata del nostro negozio, spaventandoci".

Non solo gli operatori di piazza Kennedy ma anche chi l’amministra ha dovuto confrontarsi con una situazione complessa. "Sinceramente non ho sentito di tracce di sangue rinvenute in questi giorni – spiega Claudio Palmerini, amministratore del centro Kennedy – personalmente, come amministratore, ho già presentato diversi esposti alle forze dell’ ordine senza però al momento avere ancora riscontro. L’oggetto dell’ultima assemblea condominiale dell’ anno scorso, tanto per rendere un’ idea della situazione, riguardava proprio la condizione di degrado in cui versa il centro soprattutto nelle ore notturne".

Alma Martina Poggi