
All’assessore regionale, nominato per il terzo mandato consecutivo, anche l’Edilizia ospedaliera "Al lavoro per salvaguardare il settore crocieristico. Curva Piscina coperta? Discorso aperto con i Platek".
La Spezia, 23 noivembre 2024 – È l’unico spezzino a rappresentare il territorio nella giunta regionale. Giacomo Giampedrone, nominato per il terzo mandato consecutivo, fa il punto su quanto fatto e sulle nuove sfide.
Il terzo mandato consecutivo da assessore rappresenta un record. Cosa prova?
"Intanto mi fa piacere continuare ad essere ancora il più giovane della Giunta, benchè al terzo mandato. Battute a parte, questa riconferma è certamente motivo di grande soddisfazione e comporta un grande senso di responsabilità con la consapevolezza di aver lavorato sempre con impegno e coerenza in questi anni nell’interesse della Liguria e della provincia della Spezia in particolare, riuscendo evidentemente a dare molte risposte positive alle esigenze del territorio. Questo è stato apprezzato non solo dagli elettori ma anche da molti amministratori di diverso colore politico, a dimostrazione che quando si lavora per la gente contano i risultati concreti".
Le elezioni hanno evidenziato che anche senza Toti e nonostante la diaspora di molti arancioni verso i partiti, il civismo in Liguria rappresenta ancora una gamba stabile del tavolo della coalizione. Qual è stata la chiave per confermarsi?
"Direi che sono state due le chiavi che hanno portato alla mia riconferma: la forza dei risultati ottenuti e la coerenza dimostrata soprattutto nelle difficoltà. Fin dal momento delle dimissioni del presidente Toti abbiamo lavorato per far capire ai partiti del centrodestra che per ottenere una riconferma alla guida della Liguria era imprescindibile nella coalizione una gamba civica forte e ben radicata territorialmente. E infatti quell’anima si è rivelata determinante e fondamentale per la vittoria finale: basti pensare che a livello regionale le due civiche a sostegno di Bucci hanno raccolto complessivamente oltre il 15% dei consensi, analogamente al primo partito, Fratelli d’Italia. La lista Vince Liguria con cui mi sono candidato capolista nello spezzino, raccogliendo il consenso maggiore in termini di preferenze tra i candidati del centrodestra, è arrivata seconda con il 9,1% dei voti, davanti a Lega e Forza Italia. L’anima civica rappresenta i territori, i tanti sindaci arancioni che in questi anni sempre più numerosi hanno seguito l’ex presidente Toti e ora sostengono il presidente Bucci per continuare a tracciare una rotta di crescita, sviluppo e risposte concrete per la Liguria e la provincia della Spezia. Quell’anima rappresenta il centrodestra moderato, di buon senso, davvero liberale, fuori dai diktat di partito, punto di riferimento di migliaia di cittadini, non solo di centrodestra".
Cosa risponde a chi afferma che la giunta Bucci rappresenta per nomine e impostazione la piena continuità con il governo Toti?
"Toti è Toti, Bucci è Bucci. Pur avendo caratteristiche completamente diverse, li unisce il pragmatismo e il senso della concretezza delle cose da fare nell’ottica della crescita e dello sviluppo costante della nostra regione. Come ha detto il presidente Bucci, le cose positive vanno portate avanti, quelle meno buone vanno migliorate. La muova Giunta ha visto molte riconferme, a riprova del buon operato delle due precedenti amministrazioni guidate dall’ex presidente Toti. Non solo: è l’esito del voto ad aver dimostrato l’apprezzamento dei cittadini per il lavoro fatto da parte dei singoli candidati che oggi sono stati in gran parte riconfermati nella squadra di governo, avendo ottenuto un ottimo risultato dalle urne".
Nella sua terza esperienza in giunta, Lei avrà maggiori responsabilità. Bucci le ha affidato la nuova edilizia ospedaliera, uno dei cardini della rivoluzione sanitaria pensata dall'ex sindaco di Genova. Una delega pesante, considerati i 5 ospedali da costruire in Liguria. L'ospedale del Felettino è finito nelle secche della validazione del progetto esecutivo. A che punto siamo?
"Tra i cinque ospedali da costruire, il Felettino è certamente quello in fase più avanzata: per me rappresenta la priorità assoluta, non esiste obiettivo di pari importanza in tutto il territorio spezzino. Certamente il fatto di aver legato alle Infrastrutture la delega per la costruzione dei nuovi ospedali rappresenta un riconoscimento della grande capacità realizzativa che il nostro dipartimento ha dimostrato nel tempo. Il nostro compito sarà quello di costruire i nuovi ospedali, senza alcuna pretesa rispetto a quelli che saranno i contenuti in termini di prestazioni agli utenti, di competenza invece della Sanità. Il lavoro si concentrerà sulla realizzazione di queste importanti infrastrutture, mettendo al servizio di questo obiettivo tutto il know-how e le competenze dimostrate in questi anni.
Dal punto di vista procedurale, abbiamo già fatto le prime valutazioni con la stazione appaltante e il presidente Bucci. Convocheremo a stretto giro tutti i soggetti coinvolti nel progetto esecutivo, in corso validazione: è sostanzialmente conclusa la fase di interlocuzione tecnica con alcune integrazioni richieste dal soggetto validatore alla ditta Guerrato Spa che paiono essere in via di risoluzione e contiamo di poter fare nuovamente il punto nelle prossime settimane, traguardando l’avvio del cantiere il prima possibile. In attuazione degli impegni assunti dal presidente Bucci in campagna elettorale, stiamo parallelamente lavorando al disegno di legge per la nomina di project manager o commissari che accompagnino passo dopo passo ogni nuova costruzione ospedaliera, seguendone tutte le fasi di realizzazione".
Tra i temi che si sono imposti nel corso della campagna elettorale c'è lo spianamento del primo bacino portuale e i dragaggi. Una pratica, la prima, finita nel mirino per i rallentamenti burocratici che rischiano di penalizzare il settore crocieristico. Ci sono novità?
"Si tratta di una pratica complessa, delicata dal punto di vista ambientale e anche legislativo. Tutti gli attori coinvolti, nonostante la transizione tra due legislature, sono già stati convocati nelle scorse settimane ai tavoli di Regione affinché nei prossimi giorni si possa trovare una soluzione tecnica anche con l’eventuale supporto di alcune modifiche normative nazionali, a cui stiamo lavorando con il viceministro Rixi. Va garantita l’assoluta priorità di questo intervento, salvaguardando l’importantissimo settore crocieristico e anche il resto delle operazioni dei nuovi bacini portuali, altrettanto fondamentali nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti vigenti. Il tavolo è già riconvocato per lunedì, grazie all’impegno dei nostri uffici che non si sono mai fermati con l’obiettivo di individuare quanto prima una soluzione positiva per tutti".
La situazione di Calice al Cornoviglio impone una riflessione sulla manutenzione delle strade secondarie, ovvero quelle che potrebbero rivelarsi decisive in caso di interruzione delle arterie principali. Continuerete a investire in questa direzione?
"Assolutamente sì, grazie ad una precisa volontà della nostra azione di governo: da un lato continueremo a garantire un ruolo propulsivo fondamentale per la realizzazione di nuove opere e aumento della capacità infrastrutturale del territorio, come nei casi della bretella Ceparana-Santo Stefano Magra, pronta entro la prossima estate, o il nuovo casello autostradale di Ceparana, appena diventato definitivo e traguarda il suo potenziamento con tutti i sistemi di pagamento. Dall’altro vogliamo continuare ad essere determinanti per il superamento delle emergenze che coinvolgano le strade secondarie, provinciali o comunali: per citare alcuni esempi nello spezzino, penso alla realizzazione del pacchetto di opere strutturali finanziate per oltre 9 milioni di euro di fondi Fsc grazie all’accordo col governo, alla nuova strada della Ripa realizzata con finanziamenti regionali per oltre 8 milioni di euro oppure all’ultimo piano da 3,8 milioni di euro di risorse regionali destinati ai Comuni per manutenzioni o messe in sicurezza della viabilità. Per quanto riguarda specificamente Calice al Cornoviglio, come Regione abbiamo garantito la copertura totale, al 100%, delle risorse richieste dalla Provincia, quale ente attuatore, per la messa in sicurezza e il ripristino delle due strade provinciali Sp20 e Sp8 per oltre 1 milione e 200mila euro complessivi. I lavori sono in corso e nelle prossime settimane faremo il punto della situazione con il Comune e la Provincia stessa per traguardare un cronoprogramma aggiornato".
I disagi legati allo smottamento avvenuto sull'Aurelia a Borghetto sono notevoli: ci sono sindaci che chiudono le strade comunali prese d'assalto dai camion, aziende sul piede di guerra per gli eccessivi costi legati all'utilizzo praticamente obbligatorio dell'A12 per i mezzi pesanti. La Regione farà qualcosa?
"Occorre innanzitutto precisare che l’intervento sulla statale Aurelia a Borghetto di Vara traguarda una sistemazione strutturale definitiva: un conto sarebbe stato un intervento parziale di ripristino, un altro è optare, come in questo caso, per una soluzione del problema una volta per tutte, con il rifacimento della strada e la contestuale deviazione del letto del fiume Vara riportandolo nel suo corso originario. Nonostante ciò, comprendo perfettamente i disagi attuali legati ai limiti di carico della portata della strada in questa fase e per questo siamo sempre a disposizione per valutare ogni azione utile e necessaria, nella consapevolezza però che l’attore principale di un eventuale sgravio dei pedaggi autostradali e o di eventuali ristori è il ministero delle Infrastrutture e quindi il governo, da cui Anas e i concessionari dipendono".
Sulle grandi opere si registra un rallentamento dei cantieri dell'Aurelia Bis a Savona e del primo stralcio del terzo lotto della Variante Aurelia a Spezia, dove la ripartenza dei lavori è prevista a gennaio. Preoccupato?
"Anche in questo caso una premessa è indispensabile: stiamo parlando di un intervento suddiviso in tre lotti funzionali, di cui il secondo e il terzo stanno proseguendo senza intoppi come da programma. Per quanto riguarda il primo lotto, la buona notizia è, che grazie all’impegno di tutti, gli stipendi arretrati sono stati pagati. Anche in questa fase di ‘interregno’ tra le due Giunte abbiamo lavorato per la continuità dei cantieri e siamo rimasti in contatto con il commissario Castiglioni, che ringrazio e che incontrerò nei prossimi giorni per confrontarci sulla capacità di quella ditta di proseguire nella realizzazione di un’infrastruttura strategica per il territorio. Detto questo, è fondamentale distinguere tra una situazione di crisi aziendale, come in questo caso, rispetto a tutto il lavoro fatto dalla Regione negli anni scorsi per trovare le risorse necessarie e riaprire i cantieri, ereditati dal centrosinistra nel 2015 in stato di abbandono".
I lavori di ammodernamento del Picco, finanziati in buona parte dalla Regione, sono al rush finale. C'è un piano anche per coprire la Curva Piscina?
"Il nuovo stadio Picco è oggi un’infrastruttura sportiva moderna destinata a rimanere tale per i prossimi decenni. Sono davvero orgoglioso di aver contribuito con il mio assessorato alla sua realizzazione, con un investimento da 3,8 milioni di euro: lo abbiamo fortemente voluto e ci abbiamo creduto insieme alla famiglia Platek, alla dirigenza della società e al Comune. Quello che tutti credevano fosse un sogno irrealizzabile, si sta trasformando in un piccolo gioiello che mano a mano cittadini, appassionati e tifosi toccano con mano. Quello stadio verrà utilizzato non solo per lo sport ma anche ma per eventi e manifestazioni, con aree attrezzate, ristoranti, sale convegni. È un’infrastruttura moderna e proiettata nel futuro che avrà positive ricadute per tutto il territorio e non solo per la città della Spezia. Ora attendiamo il 26 dicembre, il giorno della grande inaugurazione della Curva Ferrovia coperta, con il nuovo mega schermo sovrastante e tutti i nuovi servizi connessi, a conclusione dell’intervento di restyling complessivo. Sull’impegno per la copertura della Curva Piscina ci siamo fatti una promessa con la società di parlarne a campionato finito, nella speranza che questa stagione possa concludersi nel migliore dei modi, con la promozione della squadra nella massima serie".