MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Tenta il furto . Inseguito e arrestato

La solidarietà tra colleghi ha evitato un furto e consentito ai carabinieri del nucleo radiomobile della Spezia di arrestare il...

La solidarietà tra colleghi ha evitato un furto e consentito ai carabinieri del nucleo radiomobile della Spezia di arrestare il...

La solidarietà tra colleghi ha evitato un furto e consentito ai carabinieri del nucleo radiomobile della Spezia di arrestare il...

La solidarietà tra colleghi ha evitato un furto e consentito ai carabinieri del nucleo radiomobile della Spezia di arrestare il potenziale ladro, che non ha potuto rubare nulla se non causare qualche danno alla serratura del ristorante preso di mira. Il movimentato episodio si è verificato l’altra notte in pieno centro cittadino e ha visto protagonista un trentenne, Abdellah Essalhi, di origini marocchine senza fissa dimora. Ha approfittato del silenzio della città dopo la chiusura delle attività commerciali e dei locali della ristorazione per entrare in azione individuando come “preda” il ristorante “L’arte della tigella” che da poco aveva chiuso la saracinesca dopo una lunga serata di lavoro. L’uomo ha iniziato a armeggiare nel tentativo di forzare la porta di ingresso ma le sue mosse non sono passate inosservate.

Proprio a poca distanza infatti il titolare del ristorante Pin Bon che stava sistemando le ultime cose prima di rientrare a casa ha sentito alcuni rumori anche se sul principio ha pensato che il collega ristoratore fosse momentaneamente rientrato. Ma si è comunque insospettito e ha guardato meglio vedendo il marocchino intento a forzare la serratura. Il frastuono è stato comunque ben udito dai residenti che hanno immediatamente compreso la situazione allertando le forze dell’ordine. La pattuglia del nucleo radiomobile è arrivata in un attimo in via Fazio e gli operatori hanno arrestato il trentenne con l’accusa di tentato furto. Il seguito è poi arrivato in Tribunale. L’uomo difeso dall’avvocato Elisabetta Di Palo del foro spezzino si è presentato davanti al giudice Luisa Carta, pubblico ministero Claudia Merlino pm onorario Mario Piazzini, che ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri senza applicare nessuna misura.

Massimo Merluzzi