
La nuova scuola di tatuaggio ha fatto giusto in tempo ad aprire i battenti qualche mese fa e presentarsi che si è dovuta fermare a causa dell’emergenza. Adesso per riprendere il passo e adeguarsi alle normative sanitarie subentrate nel frattempo i responsabili hanno quindi dovuto modificare il progetto iniziale, rivedendo la disposizione delle stanze, stabilire ingressi differenziati e dotarsi di materiale igienico supplettivo.
L’ordinanza di riapertura della sede sull’Aurelia, esattamente sul confine tra Castelnuovo Magra e Luni, ha dato il via libera alla Tattoo Academy che ha voluto tra suoi artisti Ermanno Debrazzi, il primo tatuatore spezzino che alla fine degli anni Ottanta ha portato anche nella nostra Provincia l’arte del disegno sulla pelle scoprendolo a Milano durante gli studi da designer e poi sperimentandolo a Madrid, Sarzana e alla Spezia. Adesso il nuovo corso è ripreso grazie anche all’ordinanza firmata dal sindaco di Castelnuovo Magra che disciplina orari e giornate di apertura. Le misure sanitarie sono estremamente rigide prevedono diversi passaggi tra disinfettanti e gel prima di indossare calzari, guanti e manicotti e poter finalmente accedere alle stanze per sottoporsi al trattamento. La scuola è formata oltre che da Ermanno Debrazzi anche da Piero Messina, Federico Giacomelli e Barbara Terracciano. "In realtà – spiegano – i dispositivi sanitari fanno parte integrante della nostra professione. Da tempo siamo sottoposti a un rigido controllo sulla strumentazione monouso e igiene degli ambienti. Adesso queste attenzioni le dobbiamo richiedere anche ai clienti che dovranno adeguarsi a tutte le normative richieste. Quando abbiamo aperto avevamo un protocollo da seguire, dopo la chiusura immediata per poter finalmente decollare abbiamo dovuto investire nuovamente nell’acquisto di tantissimo materiale. Una doppia spesa senza praticamente aver lavorato.
L’idea della Accademia è quella di avviare i corsi di abilitazione per nuovi tatuatori che Ermanno ha sempre tenuto alla Spezia patrocinati da Cna, Asl 5 e Regione Liguria. "Valuteremo le condizioni per poterli tenere – spiega Ermanno Debrazzi – proseguendo l’insegnamento. Sono stato il primo tatuatore con uno studio professionale traducendo quella filosofia tipica dei bikers e punk nato dalla sottocultura giovanile che un tempo era guardata con sospetto. Poi il tatuaggio è diventato un fattore estetico e a largo uso ma esige regole sanitarie severe e ben precise".
Massimo Merluzzi