A fare la macabra scoperta è stato un escursionista di passaggio ieri nel tardo pomeriggio nella zona della Foce lungo il sentiero 110 nelle vicinanze del bivio di Carpena, a cavallo fra i territorio di Spezia e Riccò del Golfo. Mentre camminava, a un certo punto in terra nella boscaglia ha notato un teschio e altri resti umani: superato il comprensibile choc, col cellulare ha dato l’allarme chiamando la polizia. Sul posto si è subito portata una pattuglia delle volanti della questura spezzina, agli agenti non è rimasto che verificare la presenza dei resti umani. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, stando al loro stato di conservazione, il teschio e gli altri resti trovati nel bosco erano lì da molto tempo: l’area è stata circoscritta ed è stata avvertito il magistrato di turno Maria Pia Simonetti per il sopralluogo nella zona del ritrovamento. Le indagini dovranno cercare di dare un’identità al cadavere e anche accertare le esatte cause della morte: al momento non è esclusa alcuna ipotesi.
CronacaSul sentiero i resti di un cadavere La scoperta alla Foce: è mistero