La Spezia, 1 settembre 2023 – Tanto tuonò che piovve! La pesantissima sconfitta dello Spezia a Catanzaro ha ingenerato le vibranti proteste del popolo bianco nei riguardi di tecnico, giocatori e dirigenti.
Un primo sfogo si è registrato al termine del match al ‘Ceravolo’ da parte dei sessanta fedelissimi presenti, rimasti malissimo per la prestazione dei bianchi e per il diniego di questi ultimi a recarsi sotto la curva per i chiarimenti del caso.
A seguire, ieri, alcuni supporter hanno esternato in sede al ’Ferdeghini’ la loro enorme amarezza e delusione al presidente Philip Platek e ai dirigenti Eduardo Macia e Stefano Melissano.
Sotto accusa i pessimi risultati sportivi del 2023 (retrocessione in B e un solo punto in due partite) e i pochi investimenti sul mercato se rapportati alle dichiarazioni ambiziose di ritorno in Serie A esternate dal presidente e dai ds aquilotti dopo la retrocessione.
Per quest’ultimo aspetto le risposte avute dai dirigenti non sarebbero state per nulla tranquillizzanti nel segno di una filosofia autogestionale imposta dalla proprietà non condivisa da tanti tifosi. Un clima, dunque, pesantissimo ad evidenziare un rapporto sempre più teso e distaccato tra il popolo bianco e la società.
Tantissimi i supporter che, pur non presenziando all’incontro di ieri, si sono allineati nell’esprimere il loro disappunto dopo la debacle di Catanzaro. Tra questi Luca Natale: "Tutto quello che c’era da sbagliare è stato fatto. Nella ripresa errori difensivi a ripetizione e un attacco inesistente. Una domanda alla società: ma con tutti i soldi incassati dalle cessioni di Nzola, Kiwior, Holm e dal paracadute, un giocatore per reparto, di categoria, costava troppo?". Amareggiato Paolo Sommovigo: "I Platek, a questo punto, non possono ritardare l’acquisto di un attaccante di razza. Si prenda l’esempio della Cremonese che ha ingaggiato Coda, subito in gol all’esordio. È inammissibile quanto visto al ‘Ceravolo’.
La prestazione dello Spezia nella ripresa è stata disastrosa, i bianchi sono apparsi privi di carattere, determinazione, inconsistenti in attacco, a dir poco vulnerabili in difesa".