
Erano gli anni Novanta quando l’Italia introdusse l’importante legge 6261994, con la quale colmava un vuoto normativo che la manteneva distante dai principali Paesi europei in materia di sicurezza sul lavoro. La tutela della Sicurezza e della Salute dei lavoratori è garantita oggi a livello normativo dal Decreto legislativo 812008, una legge molto puntuale al riguardo, ma che tuttavia non è ancora sufficiente a ridurre il numero di incidenti e di vittime sul lavoro.
Da cosa dipende tutto questo? Da una conoscenza poco radicata, nel mondo del lavoro, sulla sicurezza?
Dalla consapevolezza che garantire la sicurezza ha un costo per l’impresa?
Oppure dal fatto che il profitto o la volontà di accelerare i processi produttivi hanno la priorità sulla necessità di tutelare la salute dei lavoratori? Sicuramente sono tutti fattori che moltiplicano il rischio, perché, se le indicazioni della normativa fossero seguite scrupolosamente da tutti i protagonisti (dal datore di lavoro, a tutti i dipendenti dell’azienda fino all’apprendista) si eviterebbero incidenti più o meno gravi.