La scuola 2 Giugno perde pezzi. Cemento cade dal muro sulla strada

Genitori allarmati dallo stato di scarsa manutenzione della facciata dell’edificio. La zona è stata transennata

L’area dove è avvenuto la caduta di pezzi di cemento al muro della scuola 2 giugno è stata transennata

L’area dove è avvenuto la caduta di pezzi di cemento al muro della scuola 2 giugno è stata transennata

La Spezia, 5 marzo 2024 – Sono franati sul selciato in un momento della giornata in cui fortunatamente non passava nessuno, ma il timore è che possa accadere nuovamente, visto lo stato in cui si trova l’edificio. Ennesimo campanello d’allarme per l’edilizia scolastica spezzina: questa volta, la criticità arriva dal complesso del 2 giugno, dove nei giorni scorsi dalla facciata dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia e la primaria si sono staccati alcuni pezzi di rivestimento in cemento.

Una situazione pericolosa, che ha messo in allarme molti genitori, preoccupato dallo stato di scarsa manutenzione in cui versa tutta la facciata dell’edificio, dove la caduta del rivestimento ha inevitabilmente esposto le vecchie armature del cemento armato agli eventi atmosferici. Il Comune, a seguito delle segnalazioni arrivate a palazzo civico, ha immediatamente transennato parte del selciato, per evitare che ulteriori distacchi possano creare pericoli per chi transita lungo quel corridoio pavimentato che unisce i vari plessi scolastici del 2 Giugno.

Nei prossimi giorni dovrebbe inoltre essere avviato un intervento di messa in sicurezza della facciata, così da scongiurare situazioni analoghe a quelle accadute pochi giorni fa. "Il distacco del rivestimento della facciata è stato subito segnalato agli uffici comunali, provocato molto probabilmente dalle forti piogge dei giorni scorsi – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Pietro Antonio Cimino –. L’area è stata transennata in attesa di un intervento di sistemazione della facciata che avverrà nei prossimi giorni; purtroppo si tratta di una situazione già a conoscenza dell’amministrazione, che negli scorsi anni è già intervenuta con i fondi del Por Fesr per sistemare alcune situazioni".

Per l’assessore ai lavori pubblici "i lavori da fare sono ancora tanti, infatti in questi mesi abbiamo sviluppato una serie di progettazioni per realizzare un intervento radicale riqualificazione del complesso scolastico del 2 Giugno. Certo servono i fondi per realizzarlo: servirebbero 1,5 milioni per dare corso alle progettazioni in grado di migliorare sensibilmente i plessi: siamo al lavoro per trovare le somme necessarie; nell’immediato, tuttavia, faremo una manutenzione straordinaria per eliminare i pericoli". Che molte scuole spezzine necessitino di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza è fuori di dubbio: solo lo scorso novembre, la giunta comunale guidata da Pierluigi Peracchini aveva approvato un piano di controlli finalizzato alla verifica degli standard richiesti dal quadro normativo relativo alla resistenza sismica degli edifici.

Per completare le analisi di vulnerabilità sismica sulla totalità del patrimonio edilizio scolastico, iniziato diversi anni fa, servirebbe poco meno di un milione di euro. Quindici i fabbricati già finiti sotto la lente di Palazzo civico: in dodici casi, le analisi hanno poi costretto il Comune a intervenire con opere di adeguamento e miglioramento sismico. Restano dunque da analizzare trenta edifici , da Marola al Favaro, da Pegazzano a Melara, dai nidi alle scuole medie, ma anche l’ex polo universitario di via dei Colli e l’edificio di via del Canaletto che ospita il corso di laurea in infermieristica.