Realizzare sogni è la sua missione. Per Grace Deagazio, wedding planner nata e cresciuta negli Stati Uniti e ‘adottiva’ a Lerici, non esiste nulla di più importante che soddisfare i desideri chi scelgie l’Italia come luogo della magia, dell’amore e del buon gusto per trascorrere uno dei giorni più importanti e carichi di attese della vita: quello del matrimonio. "Ho deciso di vivere in Italia con grande consapevolezza, anche se sono nata e cresciuta tra New York e la Florida, e ancora lavoro con gli States, l’Italia rappresenta per me l’essenza della vita. A Lerici sono legatissima perché le mie origini sono qui e sono sempre venuta qui in vacanza, ma soprattutto perché rappresenta esattamente quella parte di paese che cerco di far amare a tutti, io la chiamo ‘undiscovered Italy’, quell’essenza di italianità più profonda lontana dai clichè, dagli stereotipi che spesso gli stranieri legano all’Italia" spiega Grace che dopo tanti anni di esperienza nel mondo del wedding ha lanciato quest’anno una sua linea di abiti da sposa: "Durante i mesi duri della pandemia ho avuto del tempo da dedicare alle idee che avevo nel cassetto a cui non riuscivo mai a mettere mano e tra queste c’era anche la linea di abiti da sposa. Sono abiti che rispecchiano profondamente il mio modo di essere, semplice senza fronzoli, elegante e sobrio".
Proprio la pandemia ha rappresentato uno stop forzato alla sua attività, vista l’impossibilità per gli stranieri di spostarsi fuori dai confini nazionali, ma ora si intravede la luce: "Si, devo dire che è stato uno stop completo, una battuta d’arresto totale, ora riprendiamo piano piano ma non è semplice, c’è ancora tanta paura. Negli Stati Uniti la pandemia è stata vissuta come una guerra, ci vorrà tempo". Perché uno straniero vuole sposarsi in Italia? "Ci sono diversi motivi, di solito perché in qualche modo hanno un legame con il nostro paese, ma sempre più spesso perché riconoscono l’Italia come luogo di cultura, di storia, di eleganza e di buon cibo. La dieta mediterranea è una delle cose su cui lavoro di più, perché unisce la qualità del cibo alla salute. Assieme alle location sono le le due cose che meritano più attenzione e di cui qui c’è l’imbarazzo della scelta". Sposarsi in Italia è un sogno per pochi oppure può essere per tutte le tasche? "Negli Usa, più o meno in media un matrimonio costa 75mila dollari ed è un budget che più o meno tutti stimano per il loro giorno del cuore. Con quella stessa cifra si può avere qui in Italia una cerimonia davvero indimenticabile; pensiamo solo al posto in cui sposarsi: a New York ci sono molte sale da matrimonio, ma sono comunque stanze che vanno addobbate e rese indimenticabili; qui, a San Pietro, io a volte consiglio di mettere pochissimi addobbi. Il luogo è già magia di per sé".
Quali sono le tue difficoltà principali? "Qui da noi in zona mancano soprattutto le strutture ricettive, un po’ per mancanza di spazio un po’ perché facciamo fatica ad investire sul mondo dell’accoglienza, a Lerici matrimoni con più di 150 persone non posso farne, non so deve mettere gli ospiti. Si zoppica un po’ anche sui trasporti, ma questo è più facile da spiegare a chi ariva qui, siamo in una striscia di terra piccola piccola! Infine mi piacerebbe avere una relazione più collaborativa con le amministrazioni non solo di Lerici ma della provincia. Mi metto a disposizione".
Valeria Antonini