Romeo e Giuletta visti come ’pessimi genitori’

Al Civico il gioco teatrale d’improvvisazione proposto dai Mirpò stasera alle 21. Sul palco otto attori si alternano per raccontare le vicissitudini dei protagonisti.

Romeo e Giuletta visti  come ’pessimi genitori’

Romeo e Giuletta visti come ’pessimi genitori’

‘Romeo e Giulietta (ovvero come essere pessimi genitori)’ non è solo uno spettacolo, è un gioco teatrale che scompone la narrazione tragica e la ripropone rinnovata e adattata alla fantasia del pubblico, che presterà la sua fantasia per ri-raccontare l’opera. Ritorna dunque il grande spettacolo d’improvvisazione teatrale dei Mirpò sul noto testo shakespeariano, con la regia di Guglielmo Perez, e questa volta lo fa in grande stile al Teatro Civico stasera alle 21. ‘Giulietta e Romeo’ sarà anche un momento di storia del teatro elisabettiano e di come il rapporto con la fruizione da parte del pubblico sia mutata nei secoli. Inoltre la struttura improvvisativa dell’ opera realizza a pieno la filosofia della compagnia Mirpó, che vuole abbattere il muro divisorio tra spettatore e spettacolo, che confina l’osservatore in una muta e passiva solitudine del buio della sala. ‘Giulietta e Romeo’, tra l’altro, è soltanto una delle tante long form che i Mirpó hanno al loro attivo, in cui rileggono i classici della letteratura insieme al pubblico. "Il nostro ‘Romeo e Giulietta’ – spiega Perez – è una tragedia trasformata in farsa che pur evocando il riso mantiene in sé il dolore dell’incomprensione". Sul palco 8 attori si alterneranno a rappresentare le vicissitudini dei due giovani di Verona: Marta Alcini, Lisa Baggio, Rita Chinelli, Stefano De Angelis, Alessandro Nola, Pietro Orlandi, Guglielmo Perez e Alberto Vassale, accompagnati al piano dal maestro Giampaolo Ravecca. Ingresso 10 euro, biglietti acquistabili al botteghino del Teatro Civico. Info: 0187 727521 o [email protected].

Marco Magi