REDAZIONE LA SPEZIA

Ritorna l’abbraccio dei tifosi Più di duemila, felici, al Picco

Bagno di folla con torce, fumogeni e cori per incitare la squadra in vista della prossima sfida

Dopo oltre 2 anni lo Spezia riabbraccia i suoi tifosi durante una seduta di allenamento. Il nuovo corso con l’arrivo di Semplici, riparte anche da qui, un rapporto con il pubblico che in una città piccola e da poco nella massima serie è fondamentale. Ed è il pensiero di moltissimi. Torce, fumogeni, cori e oltre 2.000 tifosi che hanno occupato i distinti per incitare la squadra. Insomma un bagno di folla ed entusiasmo che ci voleva in vista della sfida di domenica contro il Verona. Prima dell‘allenamento Michele Mecherini chiede e ottiene dalla società attraverso il Tm Ferretti, di donare al mister la maglia di benvenuto. La cosa bellissima è la presenza di tantissimi bambini, un gruppetto di giovanissimi di 1314 anni a fare tifo... autorizzati dai genitori, in quanto minorenni, ecco il loro pensiero su questa iniziativa: Gianmaria Cerruti 14 anni, segue da quando ha sei anni e chiede al mister la salvezza, Gianmarco Corbani 14 anni dice: "Io lo Spezia lo amo da sempre". Eugenio Beverini, gioca nel Don Bosco e sogna lo Spezia chiede che si faccia piu spesso questo incontro con la squadra. Importante il commento di Lapo Vanelo 13 anni, pure lui gioca nel Don Bosco: "Iniziativa splendida sopratutto per chi non può permettersi il biglietto e cosi può conoscere la squadra". Federico Lorenzelli, Adriano Fornelli e Tommaso Biggini fanno i filosofi: "Bisogna sognare in grande per diventare grandi e essere forti contro i forti... comunque all‘unisono grande iniziativa per un sogno bellissimo". Alessandro Della Torre, il papà Luca è nell’uffico stampa del Comune è felice per questa iniziativa, mentre un gruppo di donne, ’Le fantele del Picco’, Giulia Carino, Nicoletta Giani, Sabrina Cento, Barbara Mazzoni ed Erika Sassarini un gruppo con un direttivo di 10 persone, ma 300 iscritte dice "Era l’ora". Chiude Carlo Nadalini: "Grande successo, non me lo aspettavo..."

Marco Zanotti