
Tre Comuni con il supporto della Camera di Commercio a caccia dei denari del Pnrr. Varese Ligure, Brugnato e Deiva Marina, assieme all’ente camerale, hanno unito le forze per puntare ai fondi messi in palio dal ministero della Cultura per la rigenerazione culturale dei borghi. Il progetto prevede interventi per 2,56 milioni di euro: dal restauro del Castello dei Fieschi e dalla ristrutturazione dell’ex Scuola Opera Pia Maghella a Varese Ligure, alla ristrutturazione dell’ex scuola di Piazza a Deiva Marina, passando per la realizzazione di uno spazio polifunzionale culturale sempre a Deiva Marina, e per l’acquisto delle attrezzature e i materiali multimediali per il miglioramento del centro congressi, della biblioteca e del centro polifunzionale culturale ‘Vitale’ di Brugnato. Proposte anche una trentina di iniziative culturali, teatrali, masterclass e investimenti su turismo, musica e tradizioni locali dei tre Comuni. "Il contesto locale necessita di strategia di rigenerazione culturale, sociale e occupazionale – spiega il segretario della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Marco Casarino –. Il Comune di Varese Ligure registra un costante abbandono da parte della popolazione più giovane. I giovani sono obbligati a mobilitarsi fuori dai comuni di origine per accedere al mondo scolastico o lavorativo. Il totale di imprese attive nel comune di Varese Ligure è pari a 302, di cui 114 gestite da donne. A Brugnato sono 153 le imprese attive, di cui il 9% gestite da donne e solo 6 da giovani. A Deiva Marina sono 130 le aziende in loco, gestite da donne il 14.6% e solo 19 imprese gestite da giovani. L’obiettivo è incrementare il livello occupazionale giovanile e femminile ed evitare lo spopolamento del borgo – conclude Casarino – per l’avvio di nuove attività d’impresa e la realizzazione di progetti innovativi nel settore del biologico e dell’innovazione turistica".