CHIARA TENCA
Cronaca

Re Zhang al Conservatorio

Il concerto della pianista apre la rassegna ’Tra Schönberg e Dallapiccola’

La pianista Re Zhang

La pianista Re Zhang

"Gli anniversari non sono tutti uguali….il nostro compositore eponimo Giacomo Puccini ha comprensibilmente monopolizzato il 2024; nell’anno appena trascorso, cadevano anche altre ricorrenze, come il grande compositore veneziano Luigi Nono (1924-1990) e il suo illustre suocero Arnold Schönberg (1874-1951). A quest’ultimo, per la sua posizione determinante nell’indirizzare i destini della musica con la sua produzione artistica e la sua poderosa azione culturale e didattica, abbiamo voluto intitolare questa rassegna, accostandogli la figura del compositore istriano-fiorentino Luigi Dallapiccola (1904-1975), che dagli anni ’40 fu il protagonista del ritorno della musica italiana in un contesto europeo, dopo gli anni di autarchia culturale". Il direttore del conservatorio della Spezia ’Puccini’, Giuseppe Bruno, introduce la prossima rassegna promossa dall’istituto, insieme a Comune della Spezia e Società dei Concerti: si tratta del festival ’Tra Schönberg e Dallapiccola’, che da gennaio ad aprile omaggerà queste due figure e non solo con concerti e conferenze, per un totale di sei appuntamenti. Si parte lunedì 20 gennaio alle 18, con il concerto della pianista Re Zhang, che nella cornice della chiesa evangelica metodista di via Da Passano alla Spezia eseguirà musiche di Schönberg, Wu Qingye, Debussy e Rachmaninoff.

Docente al conservatorio di Pechino, ha vinto una serie di premi internazionali e si è esibita come solista in alcuni dei principali teatri della Cina e degli Stati Uniti. Ma qual è il lascito di Schönberg? A spiegarlo è il coordinatore del festival Andrea Nicoli. "Non è tanto nel suo magnifico lascito musicale, o nelle sue importanti opere teoriche che lo sentiamo contemporaneo, ma nella capacità di aver tracciato una strada nel pensare la musica che, nel bene o nel male, ha permesso di immaginare nuovi modi di organizzare le architetture musicali. Ma, parallelamente al disvelamento di nuove tecniche, nei suoi scritti (come nella sua musica) egli non manca mai di sottolineare l’importanza dell’elemento espressivo". Il prossimo evento in calendario, dopo il concerto di Re Zhang, sarà la conferenza di Alessandra Vaccarone "La figura femminile nella Vienna di inzio Novecento. Ewartung di Arnold Schonberg" in programma il 7 febbraio alle 18 nell’auditorium Fiorentini del conservatorio.

C.T.