REDAZIONE LA SPEZIA

Quarant’anni di protezione civile "Oggi siamo una grande famiglia"

Il 21 novembre 1980 il consiglio comunale approvò la costituzione della squadra antincendio boschivo. Da allora il gruppo di volontari è cresciuto ampliando i settori di intervento al servizio della comunità

Un compleanno speciale anche se senza la festa. La squadra lo ha trascorso in servizio, nel pieno rispetto del ruolo, e per i 40 anni dalla fondazione la Protezione Civile di Ameglia non ha certamente brindato al traguardo. Esattamente quaranta anni fa, Il 21 novembre 1980, il consiglio comunale di Ameglia approvò la delibera di costituzione della Squadra Antincendio Boschivo nata grazie all’impegno di tante persone tra le quali Franco Nassano, l’avvocato Sauro Marchini che curò il primo statuto e Piero Galazzo, il primo presidente. Il gruppo prese forma per affrontare il problema degli incendi che, ogni estate, si ripresentava puntualmente nella zona collinare del territorio. Il primo istruttore fu Lionello Lombardi che iniziò a preparare tanti ragazzi insieme a Gino Pavero e Enrico Turrini. Dopo un periodo di inattività la squadra ha ripreso vigore nel 1991 guidata da Ino Luciani al quale si sono susseguiti Marco Bacchioni e poi Damerino Scaletti. Un volontario prematuramente scomparso in un incidente stradale al quale è stata intitolata la sala del Centro Operativo Comunale all’interno del municipio mentre il nipote Claudio è l’attuale presidente del gruppo di Protezione Civile.

Nel corso del tempo, ma soprattutto dalla metà degli anni Duemila, l’esercito in divisa ha davvero lavorato con determinazione riuscendo a rinforzare grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e sostegno di Regione Liguria e Ministero il parco mezzi e attrezzatura. Il gruppo comunale amegliese è riconosciuto come un esempio del volontariato, presente non soltanto sul proprio territorio ma pronto a intervenire ovunque in caso di emergenza come dimostrato dall’impegno durante le alluvioni e i terribili terremoti che hanno colpito il Paese negli ultimi anni. Da marzo i volontari sono impegnati nella nuova battaglia al virus contribuendo, al pari delle altre squadre e associazioni di volontariato, a sostenere la cittadinanza nei bisogni quotidiani. Ieri non c’è stata festa nella sede del centro ’Don Lorenzo Celsi’ ma un pensiero è stato rivolto a tutti i volontari e a chi ha permesso la nascita di una squadra davvero... fortissima.

"In una giornata speciale - hanno detto i volontari - è doveroso ringraziare le persone che purtroppo non ci sono piu’. Ma ringraziamo anche chi ci sostiene e i nostri volontari che non si tirano mai indietro. Siamo orgogliosi della grande famiglia che siamo diventati anche grazie alle tante iscrizioni che abbiamo avuto in questo periodo ci auguriamo di poter continuare a crescere sempre di più con la stessa passione che abbiamo messo fino ad ora. Avremmo voluto poter festeggiare questo bellissimo traguardo ma purtroppo siamo costretti a rimandare". Tanti auguri ai ragazzi della Protezione Civile.

Massimo Merluzzi