REDAZIONE LA SPEZIA

Quando ci sarà l’inaugurazione?. Probabile il 1° aprile con l’Ascoli

Lo stadio Picco della Spezia è ancora un cantiere aperto, con ritardi dovuti a problemi strutturali e impiantistici. L'inaugurazione della tribuna è incerta, ma si spera entro aprile. L'amministratore delegato segue da vicino i lavori.

Lo stadio Picco continua ad essere un cantiere aperto per quanto riguarda la tribuna e l’area hospitality. I tempi della costruzione si sono allungati di molto, vuoi per i problemi riscontrati nelle fondamenta in estate e poi per l’impianto elettrico degli spogliatoi, che è stato completamente rivisto. Se si pensa che nel giugno scorso a Villa Marigola qualcuno aveva indicato il 30 settembre come fine dei lavori, viene veramente da sorridere. Se non altro da un mese gli abbonati della tribuna hanno potuto finalmente assistere alle partite seduti al loro posto. Per problemi di accesso, visto che permane il cantiere lato via de Pioppi, non c’è stata ancora la vendita libera dei biglietti che probabilmente avrebbe portato a riempire la tribuna. Anche i field box non sono stati mai riempiti del tutto.

Poco più di una settimana fa sono iniziati i lavori della pannellatura esterna della tribuna, a seguire verrà effettuata la clabatura. Quando ci sarà l’inaugurazione? Domanda da un milione di dollari. Era stata indicata la data di sabato 9 marzo per la

gara col SudTirol, ma a giudicare dallo stato attuale dei lavori, ci vorrebbe davvero un’accelerazione notevole.

L’alternativa, visto che ci sarà la sosta il 24 marzo, sarebbe la partita contro l’Ascoli del lunedì dell’Angelo, il 1° aprile.

L’amministratore delegato dello Spezia Andrea Gazzoli sta seguendo l’iter dei lavori con particolare cura ed attenzione, ma dipende tutto dalle ditte che devono portare a termine l’opera.

Alla fine, ha avuto ragione un amico delle forze dell’ordine che frequenta sempre per lavoro lo stadio ’Picco’ quando gioca lo Spezia. In occasione del sopralluogo per lo stato di avanzamento lavori a settembre, gli avevamo chiesto quando, secondo lui, la tribuna sarebbe stata completata. "A San Giuseppe", ci aveva risposto. Non era una battuta. Aveva proprio ragione.

Massimo Benedetti