Pubblica assistenza, un’altra proroga fino al 2024

Passa l’emendamento firmato dai consiglieri regionali di opposizione. Natale, Centi e Ugolini

Una proroga fino a luglio del 2024 per l’entrata in vigore della legge 15 del 2020 sui servizi funerari in Liguria, che aveva sollevato timori sul futuro delle Pubbliche assistenze spezzine ed il servizio di soccorso. Il risultato è stato raggiunto ieri al termine dell’audizione in Consiglio regionale di vertici e militi della Pa spezzina. A garantirlo un emendamento alla legge di bilancio, con Davide Natale (Pd) come primo firmatario. "Da febbraio si inizia un lavoro di approfondimento sul tema, con l’audizione dei soggetti interessati e il coinvolgimento degli enti locali perridiscutere i contenuti della normativa – dice Natale –. Ho apprezzato che, da parte della maggioranza, non vi sia una chiusura preconcetta a qualsiasi tipo di soluzione. Abbiamo tempo per compiere una discussione a 360 gradi, chiaramente ognuno partendo dalle proprie posizioni, che sia finalizzata a produrre un testo condiviso da tutto il consiglio". Il testo dell’emendamento era firmanto anche dai consiglieri Paolo Ugolini (M5S) e Roberto Centi (Lista Sansa). "La maggioranza – commenta Centi – si è impegnata a riprendere in mano la legge sui servizi funebri per riesaminare e rivedere le parti che hanno portato al rischio di crisi irreversibile la Pubblica assistenza della Spezia, di Lerici e di altre piccole realtà spezzine. Stiamo parlando di una realtà che a Spezia quotidianamente lavora sul sociale per togliere incombenze al Comune. Cito ad esempio le 8460 spese fatte, le 131 famiglie seguite, la poderosa raccolta cibo per famiglie disagiate, l’assistenza ai senza fissa dimora con due giri a settimana in zone degradate della città, le lezioni gratuite per bambini in difficoltà educativa".