MARCO MAGI
Cronaca

Pro loco, presente e futuro. Incontro in sala Marmori cent’anni dopo l’assemblea

Passato, presente e futuro del sistema pro loco italiano: di questo si parlerà durante la cerimonia per il centenario...

Passato, presente e futuro del sistema pro loco italiano: di questo si parlerà durante la cerimonia per il centenario della prima Assemblea nazionale delle pro loco alla Spezia, sabato alle 10 nella Sala Marmori della Camera di Commercio (che patrocina l’evento insieme a Confcommercio e Comune della Spezia). Un evento che non ha precedenti a comprova del cammino compiuto dalle pro loco in Italia sin dal 1925, anno in cui, proprio in Liguria, decine e decine di presidenti di pro loco, provenienti da tante regioni italiane, si incontrarono per gettare le basi di un lavoro comune che potesse offrire ai ‘viaggianti’ (gli attuali turisti) servizi di accoglienza e, al contempo, la conoscenza del territorio. Una lunga storia che sarà anche illustrata, con numerose testimonianze d’epoca a partire dalla rassegna stampa originale del tempo, che documenta ogni momento di quei giorni di 100 anni fa in cui tutta Italia iniziò a capire l’importanza delle pro loco quale fenomeno che avrebbe fatto parlare di sé.

A organizzare l’evento, insieme ad Epli - Ente pro loco italiane nazionale, anche il comitato regionale guidato dallo spezzino Giorgio Antognoli che ha da subito offerto la propria disponibilità e messo in campo ogni azione necessaria a partire dal recupero delle testimonianze giunte anche da tutta Italia. Per l’occasione saranno presenti tutti i consiglieri nazionali della rete associativa Epli che, nel pomeriggio incontreranno, in un consiglio nazionale aperto, tutte le pro loco liguri e quelle delle altre regioni che saranno presenti. "Il centenario della Prima assemblea delle Pro Loco Italiane in Liguria – dichiara Antognoli – costituisce un vero e proprio primato a comprova dell’importanza che questa regione ha nel settore turistico. Era doveroso, oltre che spontaneo, ospitare questo importante evento soprattutto per omaggiare chi, cent’anni fa, ebbe l’intuizione di costruire un sistema dal nulla".

marco magi