Primato alle risorse umane La forza della squadra

Porte aperte alle ambizioni, welfare e formazione come elementi chiave. La trasmissione di saperi tra anziani e giovani per guardare lontano.

Primato alle risorse umane  La forza della squadra

Primato alle risorse umane La forza della squadra

Radunare ieri tutti gli oltre 700 dipendenti del Gruppo Sanlorenzo nel cantiere di Ameglia sulle sponde del Magra non è stata un’impresa semplice. Non perché ciò sia avvenuto fuori dell’orario di lavoro, quando il richiamo del focolare domestico si impone. Quanto per la logistica in un territorio circoscritto, che da solo conta 4.700 residenti. I mezzi navetta sono venuti in soccorso facendo la spola tra gli altri stabilimenti: della Spezia sono giunti in 240, da Viareggio 140, da Massa altri 50 dipendenti che si sono mescolati con i 270 di Ameglia. Una grande adunata. Intima, nella sua grandiosità: nessun altro che i dipendenti. Chiamati per conoscere e per alzare l’asticella delle motivazioni nel concorso personale all’attuazione del piano triennale di sviluppo. "Siamo una squadra; questa è la nostra forza: ognuno con la sua competenza, le sue ambizioni, la sua storia che si saldano a quelle della rete dei lavoratori dell’indotto" ha puntualizzato il presidente Massimo Perotti allargando i riconoscimenti alle ditte che orbitano nei cantieri. In alcune di esse Sanlorenzo è subentrata con capitali freschi, rilevando le quote e compulsando i fattori chiave delle professionalità specialistiche alla base della produzione dei superyacht: competenza e formazione.

Trasmissione interna di saperi tecnici dalle vecchie alle nuove generazioni, ricorso a docenti esterni per promuovere la cultura manageriale, assist alle imprese satellite per far crescere i propri dipendenti, finanziamento di corsi professionali per allevare giovani talenti. Sono percorsi ormai consolidati in Sanlorenzo. "Le risorse umane, il senso di appartenenza sono fattori chiave nella crescita del gruppo: dall’inizio dell’anno sono state 3.200 le ore dedicate alla formazione interna. Ma la strategia va oltre il perseguimento dei bisogni di perimetro per sostenere i percorsi di formazione tesi alla nascita di professionisti capaci di rispondere alla domanda che sale dal comparto" dice Pier Francesco Acquaviva, Group HR Director di Sanlorenzo.

Il riferimento è al Miglio Blu, all’ inanellarsi dei cantieri navali sulla sponda di levante del golfo (oltre a Sanlorenzo, Baglietto, Ferretti, The Italian Sea Group, Antonini Navi, Fincantieri) a cui si somma quello del ponente (lo stabilimento del Gruppo Valdettaro). Nei cantieri si svolgono gli stages a cornice delle lezioni nel campus universitario gestito da Promostudi (di cui Sanlorenzo è socio sostenitore) e dei corsi professionali sviluppati dal Cisita e dall’istituto Chiodo (a cui Sanlorenzo concorre con forniture materiali). "Nelle nostre aziende e in altre del comparto hanno trovato lavoro, subito dopo la laurea, ingegneri e designer che avevano frequentato i corsi universitari. Anche per questo abbiamo sollecitato altri cantieri a sostenere Promostudi" dice Acquaviva.

Corrado Ricci