Pnrr, lavori al San Nicolò. Botta e risposta sui tagli

Ugolini (M5S) incalza la Regione sul rischio di depotenziamento dei servizi. Ma Gratarola rassicura: "Gli interventi partiranno regolarmente a maggio".

Pnrr, lavori al San Nicolò. Botta e risposta sui tagli

Pnrr, lavori al San Nicolò. Botta e risposta sui tagli

Quale futuro per l’ospedale di Levanto dopo il taglio dei fondi Pnrr da parte del Governo? Se lo chiede il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini interrogando l’assessore Angelo Gratarola. "Il taglio che colpirà Levanto è stato quantificato in 3,5 milioni – attacca Ugolini – : Gratarola ha assicurato che la Regione non rinuncerà agli interventi, ma non ha chiarito come vi farà fronte e quali tagli opererà per assicurare al San Nicolò quanto il ministro Fitto ora nega. Il rischio che corre la sanità territoriale è così duplice: tagli su altre voci certamente importanti per la collettività e depotenziamento dell’ospedale di Levanto, per il quale si profila la perdita a tempo indeterminato di servizi essenziali per il territorio".

La risposta di Gratarola non ha tardato. "I lavori all’ospedale San Nicolò di Levanto partiranno regolarmente a maggio – dichiara l’assessore alla Sanità –. Regione Liguria verrà audita dal ministero della Salute nei prossimi giorni e siamo fiduciosi di riuscire a proteggere le nostre risorse e quindi il cronoprogramma di ospedali di Comunità, case di comunità e centrali operative territoriali da concretizzare entro il giugno 2026". E sui servizi sociosanitari ha aggiunto: "Nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale San Nicolò verranno riorganizzati. Negli spazi messi a disposizione del Comune troveranno spazio il Consultorio materno infantile, Fisiatria, Psichiatria. Negli spazi del Distretto 17, a Brugnato, saranno allocate Dermatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Reumatologia, Urologia. Gli altri servizi ambulatoriali restano invece nella sede dell’ospedale mentre i prelievi dei donatori verranno mantenuti all’Avis Levanto. Poi, entro dicembre 2026, tutte le attività rientreranno al San Nicolò".