Il palo è sempre lì, proprio al centro della pista ciclabile: un ostacolo per chi tutti i giorni transita a sulle due ruote nella pista realizzata lungo viale Amendola. Un problema emerso lo scorso maggio e finito nell’esposto in procura presentato dall’avvocato Luca Cecchi "a titolo personale, come cittadino spezzino che vorrebbe vedere le cose funzionare in maniera migliore". A distanza di quattro mesi la situazione è rimasta tale e quale "e questo – dice Cecchi – malgrado le rassicurazioni arrivate dall’amministrazione riguardo la rimozione di quel palo della filovia: il tempo è passato ma chi passa da lì in bici deve stare attento a non centrare quell’ostacolo". Ma le magagne della ciclabile non si esauriscono al palo. "Ci sono problemi anche per quanto riguarda la vegetazione – prosegue Cecchi – sul viale Amendola una palma crea intralcio a chi passa in bici. Va ancora peggio nella ciclabile lungo viale Italia dove, più o meno a metà, bisogna stare attento a un pericoloso ramo di pino che sporge ad altezza uomo".
Sulle situazioni denunciate da Cecchi arrivano le risposte dell’assessore ai lavori pubblici Kristopher Casati. "Il palo verrà spostato a breve, è della filovia e siamo in attesa delle autorizzazioni. Gli alberi sono stati valutati tramite strumentazione (vta): quelli in categoria ’cd’ o ’d’ verranno tagliati, tipo quelli citati".