Entrambi erano accusati di favoreggiamento della prostituzione e hanno scelto di farsi giudicare, in sede di udienza preliminare, con il rito abbreviato che permette di usufruire dello sconto di un terzo della pena. Il giudice Fabrizio Garofalo, dopo una lunga camera di consiglio, ieri ha condannato Lorenzo Panfietti, 54 anni, carabiniere da tempo disciplinarmente sospeso, a tre anni e quattro mesi di reclusione, oltre a 20mila euro di multa. Due anni e 15mila euro di multa invece per Wendy Gomez De Jesus, domincana di 35 anni, che ha avuto il beneficio della sospensione condizionale della pena. Panfietti era difeso dall’avvocato di fiducia Giovanna Barsotti del foro di Massa, Gomez De Jesus dall’avvocato di fiducia Crsitiano Mancuso del foro di Genova.
E’ giunta all’epilogo, dunque, l’operazione dalla guardia di finanza battezzata ’Lady Eros’, coordinata dal sostituto procuratore Elisa Loris, iniziata nel 2019. All’origine gli indagati erano sei, due donne di origine dominicana (una nel frattempo è deceduta) e quattro uomini italiani. Le fiamme gialle avevano scoperto il ’servizio’ reso alle prostitute, che consisteva nel curare grafica e foto dei loro annunci per promuoverle nei siti on line degli appuntamenti a luci rosse: un mix di parole ammiccanti e ritocchi alle foto per renderle accattivanti agli occhi dell’utenza che cercava sesso a pagamento. Sarebbero state centinaia le fruitrici, sparse per l’Italia, per lo più latinoamericane, con attività svolta tra le mura domestiche e in hotel. E il crocevia promozionale-informatico era proprio alla Spezia. Con la conseguenza, accertata da finanzieri, di un fiume di denaro alimentato attraverso le ricariche di carte Postepay, a fronte dei servizi ricevuti. Ad esso avrebbero seguito le proiezioni di investimento estere, anche in criptovalute, dal profitto illecito. Il flusso dei soldi sospetti venne intercettato nel 2019 dagli investigatori del gruppo della guardia di finanza del comando provinciale della Spezia. E nel 2021 erano scattati i sequestri, per un totale di 780mila euro. Il carabiniere Lorenzo Panfietti era già stato oggetto di un procedimento disciplinare interno promosso dall’Arma, che aveva portato al suo trasferimento dalla Spezia a Chiavari, prima che scattasse, nel luglio 2021, la misura cautelare dell’interdizione dai pubblici uffici. Con la conseguente sospensione. Wendy Gomez De Jesus era invece stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Aveva fatto una certa impressione, nelle udienze precedenti, vedere entrare in tribunale alcune escort di ’alto bordo’, di nazionalità dominicana, truccate e con indosso abiti che lasciavano pochi dubbi sulla loro professione. Erano tutte testimoni ascoltate dal giudice dell’udienza preliminare Fabrizio Garofalo. Che avrebbero confermato quanto emerso nel corso delle indagini. Sono in tutto dodici le escort ascoltate in sede di incidente probatorio.
Per le somme sequestrate sono contestati anche i reati di riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento illecito di valori, falso ideologico e materiale. L’operazione ’Lady Eros’ era iniziata tracciando il denaro con l’approccio ’trasversale’ e multidisciplinare che testimonia la sempre più marcata connotazione di polizia economico finanziaria della guardia di finanza nell’azione a tutela del mercato dei capitali. Massimo Benedetti