Noleggio delle unità da diporto Nessuno stop all’iter del bando Il Tar ha ’gelato’ 17 imprenditori

Respinta l’istanza cautelare nel ricorso per l’assegnazione delle autorizzazioni nell’area marina protetta

Noleggio delle unità da diporto  Nessuno stop all’iter del bando  Il Tar ha ’gelato’ 17 imprenditori

Noleggio delle unità da diporto Nessuno stop all’iter del bando Il Tar ha ’gelato’ 17 imprenditori

Nessuno stop all’iter del bando lanciato dal Parco nazionale delle Cinque Terre per l’assegnazione delle autorizzazioni all’esercizio delle attività di locazione e noleggio di unità da diporto all’interno dell’Area Marina Protetta. Lo hanno stabilito i giudici del Tar, che hanno respinto l’istanza cautelare presentata nell’ambito del ricorso promosso da diciassette imprenditori per ottenere l’annullamento del bando, del disciplinare integrativo al regolamento dell’Area Marina Protetta, e della deliberazione del Consiglio direttivo del Parco con il quale erano stati approvati il disciplinare e il bando. Le diciassette imprese – tredici delle quali con sede nei Comuni delle Cinque Terre – si sono affidate all’avvocato Daniele Granara, sostenendo che quanto contenuto nel bando avrebbe impedito la partecipazione alla selezione. I giudici del tribunale amministrativo regionale, appurato che le imprese ricorrenti hanno comunque "tempestivamente presentato le domande di partecipazione" entro l’originario termine di scadenza del bando fissato al 28 aprile, e che la procedura selettiva è ancora in corso, hanno ritenuto che le presunte illegittimità sollevate dalle imprese possano essere prese in esame direttamente nella fase di merito. "Stante la pendenza della procedura di valutazione delle domande, non si ravvisa la sussistenza di un pericolo di danno grave ed irreparabile in capo ai ricorrenti tale da giustificare la sospensione degli atti impugnati" si legge nell’ordinanza emessa ieri dal tribunale amministrativo. Il Parco delle Cinque Terre è dunque legittimato a proseguire l’iter per l’assegnazione delle autorizzazioni. L’ente di Manarola alla fine di aprile aveva prorogato al prossimo 23 maggio il termine per la presentazione delle istanze da parte delle imprese.

A provocare il differimento dei termini era stato il ritardo con cui il Comune di Vernazza ha pubblicato il proprio bando (in scadenza lunedì prossimo; ndr) per l’assegnazione delle concessioni demaniali comunali per l’ormeggio delle unità da diporto delle imprese di noleggio e locazione: una procedura direttamente connessa al bando del Parco, che prevede l’obbligo da parte dell’impresa di autocertificare il possesso di una concessione per l’ormeggio rilasciata dai Comuni ricadenti all’interno dell’Area marina protetta. mat.mar.