No parcheggi fai-da-te. La terrazza a tasca. Quando è consentita

Nel nostro condominio, al piano interrato, ci sono otto garage. Con il passare degli anni ...

Nel nostro condominio, al piano interrato, ci sono otto garage. Con il passare degli anni molti nostri figli sono diventati maggiorenni e alcuni parcheggiano della propria macchina davanti all’entrata del garage familiare. Questo rende difficoltoso, se non talvolta impossibile, lo spazio manovra e l’accesso agli altri garage. È legittima quest’azione?

Paola M., Firenze

Risponde l’esperto

"Assolutamente no, lo spazio fuori dai garage è un’area comune sfruttabile dal singolo solo nel caso in cui non arrechi pregiudizio agli altri. Dalla situazione, come descritta, appare in tutta evidenza che nel suo caso la zona fuori dai garage sia predestinata naturalmente alla manovra di entrata e di uscita nonché a poter godere dei garage stessi. È evidente che i giovani abbiano necessità di parcheggiare le proprie autovetture, ma come lo stanno facendo adesso non va bene".

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Sono proprietario dell’intero ultimo piano e del sottotetto di uno stabile nella periferia della città. Vorrei effettuare dei lavori di ristrutturazione con divisione dell’apparta- mento in due nuove case e l’apertura di una piccola "terrazza a tasca". Si può?

Franco, Viareggio

Risponde l’esperto

"Sicuramente la divisione dell’appartamento in due unità immobiliari è percorribile in osservanza alle regole del Comune. Per quanto riguarda la ’terrazza a tasca’, personalmente ritengo che sia fattibile, anche se esaminando i casi trattati dalla giurispru- denza talvolta ci sono pareri discordanti. Sostanzialmente, il fatto che questa terrazza a tasca sia piccola e che l’ultimo piano sia tutto di sua proprietà fanno ritenere agevole la realizzazione del suo progetto. Occorre poi conoscere le regole urbanistiche comunali".