MARCO MAGI
Cronaca

Multe per 65mila euro a due ditte edili che stavano operando a Migliarina

Lavoratori a rischio e lavoro nero: le denunce. Per una delle due società anche la sospensione dell'attività

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili

La Spezia, 8 gennaio 2024 – Lavori edili a rischio e lavoro nero, sanzioni e denunce da parte dei carabinieri.

I militari del nucleo Ispettorato del Lavoro della Spezia, insieme ad ispettori civili della Direzione territoriale del Lavoro e militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia della Spezia, al termine di alcune verifiche ispettive avviate nei primi giorni dell’anno a carico di due ditte edili impegnate nei lavori di ristrutturazione di uno stabile nel quartiere della Migliarina, hanno denunciato due imprenditori e comminato varie sanzioni di carattere pecuniario.

Al responsabile della prima ditta, con sede in Toscana ed affidataria dei lavori, è stata contestata la violazione penale per aver omesso la redazione del piano operativo di sicurezza e per non aver provveduto a sottoporre a visita medica i lavoratori. Al responsabile della seconda ditta, emiliana, esecutrice invece delle opere connesse al rifacimento delle facciate dell’immobile, oltre alle medesime violazioni già contestate al collega, sono state inoltre rilevate infrazioni sulla formazione dei lavoratori e la mancata fornitura dei previsti dispositivi di protezione individuale (i noti d.p.i.) agli operai impegnati nei lavori in quota sui ponteggi, che all’atto del controllo erano in fase di allestimento.

Tra la prima e la seconda ditta, infine, sono state documentate illecite somministrazioni di manodopera e sono emerse situazioni di lavoro nero che, per la ditta emiliana, ha comportato l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Per alcune violazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’impiego di manodopera a nero, complessivamente, sono state comminate ammende per 51.000 euro circa e sanzioni amministrative per 14.000 euro. Il cantiere era stato segnalato a militari dell’Arma poiché alcuni di quegli operai, recentemente, erano stati notati lavorare sui ponteggi in situazione di estremo pericolo, cioè senza caschi protettivi e senza che nella struttura che stavano erigendo fossero state posizionate le previste barriere anticaduta e i previsti dispositivi di sicurezza. “L’inosservanza delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro sono spesso concausa di gravi infortuni sul lavoro – spiegano dal comando dei carabinieri – . Per questo è costante la sinergia dell’Arma e della Direzione Territoriale del Lavoro”.

Marco Magi