Molo Enel, via alle demolizioni. Gru e nastri da smantellare

Previsti sei mesi di lavori prima della restituzione dell’area all’Autorità portuale .

Molo Enel, via alle demolizioni. Gru e nastri da smantellare

Molo Enel, via alle demolizioni. Gru e nastri da smantellare

L’ordinanza della Capitaneria di Porto indica per oggi l’inizio dei lavori, che si protrarranno per i prossimi 180 giorni. Entrano nel vivo i lavori di Enel per lo smantellamento degli impianti connessi con la centrale di Vallegrande. Dopo i primi lavori all’interno del perimetro dello stabilimento, da oggi prende il via lo smantellamento delle strutture situate sul molo Enel, finalizzato alla riconsegna delle aree portuali. Ad essere abbattute, le gru a torre mobile utilizzate per scaricare il carbone dalle navi ed immetterlo nel nastro trasportatore, con destinazione l’impianto intitolato a Montale. I lavori, approvati nel giugno scorso dall’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, puntano a liberare un’area demaniale marittima sulla quale si gioca una partita sicuramente importante per il futuro del porto mercatile. Su una banchina che rientra all’interno del compendio oggi in concessione a Enel, infatti, Gnl Italia realizzerà il servizio di truck loading da e per il rigassificatore di Panigaglia. Buona parte della stessa area è peraltro ricompresa nel progetto di ampliamento targato Terminal del Golfo, società del gruppo Tarros che, peraltro, nei giorni scorsi – come illustrato da La Nazione – ha presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento proprio della concessione a favore di Gnl Italia. "Il proseguimento delle attività di demolizione delle strutture esistenti prosegue nei tempi previsti, secondo il progetto presentato – spiega il presidente dell’Autorità portuale, Mario Sommariva –. Sulle aree e sul molo Enel si giocherà una partita molto importante, che è quella delle delocalizzazioni delle attività portuali".

Matteo Marcello