REDAZIONE LA SPEZIA

Meningite, settanta sotto profilassi

Terapia per amici e parenti della 17enne ricoverata

Analisi in laboratorio

La Spezia, 9 maggio 2015 - Sepsi da meningococco, scatta la profilassi a scuola. Dopo il caso della ragazza di 17 anni colpita da sepsi grave e ricoverata al reparto Infettivi del Sant’Andrea – la giovane ha reagito bene alla terapia antibiotica sommistrata dai medici diretti dal primario Stefania Artioli, le sue condizioni sono in lieve miglioramento – ieri mattina ha preso avvio la profilassi imposta dalla struttura di Igiene e Sanità pubblica dell’Asl5. Il personale medico e infermieristico si è recato nell’istituto di scuola superiore frequentato dalla giovane, situato in città, sottoponendo alle procedure di prevenzione una cinquantina di persone, tra compagni di classe, alunni della stessa scuola e insegnanti. Allo stesso modo, il trattamento a base di ciprofloxacina e altri antibiotici – che dovrà essere ripetuto anche nella giornata odierna – è stato esteso anche ai famigliari e agli amici più stretti della giovane.

Una ventina, quelli che negli ultimi giorni erano entrati più volte a contatto con la 17enne, e che già nella tarda mattinata di ieri si sono sottoposti al primo trattamento. La profilassi ha seguito i protocolli legati alla prevenzione da meningite, nonostante i riscontri diagnostici non abbiano confermato la presenza di un batterio trasmissibile, e dunque la contagiosità della malattia. «Nell’attesa dei riscontri diagnostici e nell’ipotesi, al momento non confermata, sul possibile coinvolgimento di un batterio trasmissibile quale causa dell’infezione, in base alle linee guida è stato necessario attivare un percorso di profilassi  antibiotica» spiegava ieri l’Asl spezzina in un comunicato ai media, specificando anche come «al momento non esiste nessuna emergenza sanitaria locale». Fondamentale, in questo caso, la diagnosi tempestiva dei medici dell’ospedale spezzino, che ha sottoposto immediatamente la giovane a una forte terapia antibiotica. La ragazza, secondo fonti ospedaliere, è in lieve ma costante miglioramento. La diciassette si era presentata nel tardo pomeriggio di giovedì al pronto soccorso del nosocomio spezzino, lamentando febbre molto alta e un forte mal di gola. Fortunatamente, gli esami cui è stata sottoposta la giovane hanno escluso l’interessamento delle meningi, evidenziando però la pericolosa setticemia generata dall’infezione batterica.

Matteo Marcello