Porto Venere, 15 aprile 2023 - I carabinieri forestali del nucleo investigativo della Spezia, dopo un'indagine nell’ambito del progetto per la riqualificazione della ex cava Carlo Alberto – attraverso la ricomposizione del fabbricato esistente ad uso ristorante e la realizzazione di uno stabilimento balneare – hanno effettuato degli accertamenti documentali dai quali è emerso che i lavori sono iniziati in assenza del permesso. Nello specifico i responsabili hanno avviato i lavori con dichiarazione di inizio lavori per il giorno 30/03/2022, iniziando le opere di cantierizzazione in data 04/04/2023, quindi oltre il termine di un anno dal rilascio del titolo autorizzativo, senza richiedere nello stesso termine temporale alcuna proroga.
Per questo motivo i militari, giovedì 13 aprile, si sono recati sull’isola Palmaria nell’area dell’ex cava Carlo Alberto. dove hanno constatato che, effettivamente, erano in corso lavori di cantierizzazione con il posizionamento di una recinzione costituita da pannelli di legno, presenza di container escavatori e materiale vario da cantiere. Terminati i rilievi, accertato che l’avvio dei suddetti lavori al di fuori dei termini previsti dalla normativa di riferimento (testo unico dell’edilizia) è da considerarsi intervento edilizio in assenza del permesso in zona sottoposta a vincolo paesistico ambientale ed in assenza di autorizzazione paesaggistica, i carabinieri forestali ha provveduto a porre sotto sequestro l’area di cantiere e quanto in essa presente.
Marco Magi