REDAZIONE LA SPEZIA

Lotta alle truffe. Anche i parroci in prima linea

Appello del comandante provinciale dell’Arma ai parroci della Spezia per sensibilizzare i fedeli contro le truffe, soprattutto quelle ai danni degli anziani. Collaborazione tra chiesa e forze dell’ordine per prevenire e contrastare il fenomeno in aumento.

Lotta alle truffe. Anche i parroci in prima linea

Un appello ai parroci del territorio affinché sensibilizzino i fedeli contro le truffe. È quanto lanciato venerdì dal comandante provinciale dell’Arma, Matteo Gabelloni, nel corso dell’incontro organizzato nel salone multimediale di Tele Liguria Sud, per l’aggiornamento del clero diocesano. Alla presenza del vescovo Luigi Ernesto Palletti il colonnello Gabelloni si è rivolto ai parroci perché, in spirito di collaborazione, facciano opera di sensibilizzazione verso i parrocchiani onde evitare le molteplici forme di truffa, nei confronti soprattutto delle persone anziane. L’arma migliore per sconfiggere l’odioso fenomeno resta infatti un’intelligente e capillare opera di prevenzione, che vedrà dunque anche i parroci della provincia in prima linea per sensibilizzare i cittadini. D’altronde, negli ultimi mesi gli episodi si stanno moltiplicando, così come sono aumentati anche gli arresti operati dalle forze dell’ordine proprio in relazione alle truffe. Il raggiro maggiormente utilizzato in questo ultimo periodo sembra essere quello perpetrato telefonicamente, con la vittima convinta di dover cedere gioielli e i propri risparmi al funzionario di turno (già appostato sotto casa; ndr) per evitare guai a un parente. "La strategia vincente – si legge nella nota della Diocesi della Spezia – è quella di non credere a questi specialisti nella truffa, veri professionisti nell’arte della menzogna ma di rivolgersi alle forze dell’ordine, telefonando ai Carabinieri, al 112, anche quando si sospettano raggiri verso altre persone. Il vescovo ha concluso sottolineando come chi agisce così compia davvero un’opera di carità verso il suo prossimo".