
L’organista Nicolò Sari
Ultimo appuntamento della rassegna concertistica primaverile a Lerici. Protagonista della serata conclusiva sarà l’organista Nicolò Sari che proporrà un concerto con musiche di Händel, Pasquini, Corrette, Storace, Moretti e Morandi. Lo strumento sul quale si ascolterà il concerto, stasera a partire dalle 21.15, restaurato nel 2023 dalla ditta Puccini di Pisa, è un organo di Nicomede Agati del 1841 ed è uno degli strumenti più importanti della Diocesi. L’evento, in programma nella chiesa di San Francesco, è organizzato dalla parrocchia di San Francesco con il patrocinio del Comune di Lerici. Sari, veneziano, nato nel 1987, si è diplomato col massimo dei voti in organo e composizione organistica al conservatorio ’Marcello di Venezia’, studiando con Elsa Bolzonello Zoya e Roberto Padoin. Numerosi i riconoscimenti in concorsi organistici internazionali: il secondo premio con primo non assegnato al concorso J. P. Sweelinck di Amsterdam, il primo premio ai concorsi internazionali di St. Julien du Sault (Francia), Pistoia, Fano Adriano, Muzzana del Turgnano e Varzi. Altri riconoscimenti li ha ottenuti a Graz, Borca di Cadore. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero, ospite di importanti festival. Si è esibito, da solista, con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra da camera di Ravenna e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel 2012 ha conseguito il Biennio specialistico in organo (con Lode) al Conservatorio Pedrollo di Vicenza con Roberto Antonello, mentre nel 2014 il Biennio specialistico in clavicembalo (con Lode), con Patrizia Marisaldi. È direttore artistico del Festival Organistico Internazionale ‘Gaetano Callido’ di Venezia che prevede la programmazione, in diversi periodi dell’anno, concerti ad ingresso libero in numerose chiese e basiliche veneziane, con la presenza di musicisti di provenienza internazionale, i quali si alterneranno alle tastiere dei preziosi organi settecenteschi veneziani con giovani promesse. L’entrata è gratuita.
m. magi