"L’ex Hotel Tirreno è dell’Arte". Anche la corte di Appello respinge il ricorso presentato da Della Croce

E’ stata confermata la sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale della Spezia nel 2021. La battaglia legale va avanti da anni, il ricorrente sosteneva l’inesistenza del decreto di trasferimento.

"L’ex Hotel Tirreno è dell’Arte". Anche la corte di Appello respinge il ricorso presentato da Della Croce

"L’ex Hotel Tirreno è dell’Arte". Anche la corte di Appello respinge il ricorso presentato da Della Croce

Confermando la sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale della Spezia nel 2021, la corte di Appello di Genova ha respinto il ricorso presentato da Dino Della Croce, ribadendo che la proprietà del complesso immobiliare ex Hotel Tirreno è dell’Arte. Una battaglia legale che va avanti da anni e che ha visto coinvolti da una parte Arte La Spezia, difesa in primo grado dall’avvocato Matteo Ridolfi e in appello dall’avvocato Massimo Ansaldo, e dall’altra Dino Della Croce che rivendicava la proprietà dell’ex Hotel Tirreno di piazzale Paita 4.

Con atto di citazione del 26 maggio 2017, Dino Della Croce aveva chiamato in causa davanti al tribunale della Spezia, Arte La Spezia al fine di far dichiarare il compendio immobiliare conosciuto come “ex Hotel Tirreno” di sua proprietà, sulla base del fatto che il decreto di trasferimento del tribunale della Spezia del 1997 a favore dell’allora Iacp (Istituto autonomo case popolari) che aveva acquistato il bene, fosse inesistente, non sussistendo continuità nelle trascrizioni sui beni oggetto di causa, e accertando, altresì, che l’Arte si sarebbe arricchita negli anni da tutto ciò con la conseguenza di ordinare la restituzione dei beni oggetto di lite a Dino Della Croce. Arte La Spezia, dal canto suo, si costituiva in giudizio e contestava totalmente la domanda di Della Croce, chiedendone il rigetto.

Questo perché il 10 ottobre 1997, con formale decreto all’allora Iacp venivano trasferiti i beni già di proprietà dell’Hotel Tirreno S.r.l., piazzale Paita 4. Tale decreto giungeva a conclusione di una formale procedura esecutiva immobiliare promossa dall’Istituto di Credito Fondiario della Liguria contro Hotel Tirreno s.r.l., dopo che un’ordinanza del tribunale della Spezia aveva disposto la vendita dei beni pignorati. Nel giugno 1997 il tribunale aveva disposto l’aggiudicazione in favore dell’Iacp della Spezia per la somma pari, allora, a lire 3.838.000.000.

Nel frattempo, divenutane proprietaria Arte La Spezia ha provveduto a ristrutturare e a rifrazionare l’immobile acquistato ottenendone fondi commerciali a piano terra, fondi commerciali ad uso ufficio, regolarmente locati e abitazioni date in locazione secondo il regime di edilizia agevolata. Con sentenza del 2021 il tribunale della Spezia si pronunciava rigettando la richiesta di Dino Della Croce, il quale con atto di citazione in appello del 2022, proponeva impugnazione contro la sentenza per veder accolte le medesime conclusioni formulate in primo grado e così cassata la sentenza.

La corte di Appello di Genova presieduta da Marcello Bruno con giudice estensore Maria Laura Morello, confermava la sentenza di primo grado, rigettava l’appello di Della Croce e confermava la proprietà sull’ex Hotel Tirreno in capo ad Arte La Spezia.

Massimo Benedetti