Ad aprire l’attività ‘Ria Gourmet’, quindici anni fa, è stata Francesca Oliva, compagna dell’attuale socio Michele Raffaellini. "Quando sono arrivato – spiega il secondo – ho apportato alcune modifiche. Abbiamo iniziato a proporre da mangiare anche in orario serale, per esempio. Prima si chiudeva dopo l’aperitivo". Oltre a rendere più elastico l’orario di apertura, lavorando con Francesca al restyling degli interni e della cucina, Raffaellini ha anche introdotto una linea di piatti gourmet. "All’orario di pranzo – continua – abbiamo mantenuto piatti veloci, venendo incontro alle esigenze di chi lavora. La sera, però, i piatti vengono impiattati con maggiore cura". Migliorie apportate negli ultimi due anni, anche grazie all’esperienza di Michele, da sempre impegnato nella gestione di locali e non solo. Oltre a popolare la cucina di ‘Ria Gourmet’, infatti, è stato anche docente per gli allievi pizzaioli dei corsi Confcommercio, orientandosi e affinando sempre più le proprie competenze. Oltre alle pizze più classiche, che permettono di abbracciare una vasta fetta di clienti, Michele ama sbizzarrirsi in creazioni più originali. Per farlo usa impasti e farine particolari, ad esempio quelle di canapa, grano arso e multicereali. "D’estate – continua – questo progetto funziona bene. Lo vediamo soprattutto lavorando con turisti stranieri e, in generale, con persone che vengono da fuori città". Anche quest’anno, nonostante le scarse aspettative portate dal Coronavirus, i risultati positivi in termini di lavoro non sono tardati. "In linea di massima proponiamo piatti abbastanza classici – va avanti –. Essendo in un paese di mare la maggior parte delle persone chiede un certo genere di portate, ma abbiamo comunque elaborato piatti insoliti. Tra questi il polpo che, dopo aver bollito, piastriamo, lasciandolo croccante su una crema di patate e polvere di olive nere". Rispetto a 15 anni fa, il locale – conosciuto in paese come ‘Bar Ricci – chiude molto più tardi la sera. Questo non scoraggia però Francesca dall’essere nuovamente al pezzo la mattina presto, col sorriso stampato.
Giulia Tonelli