Oltre 2000 le presenze registrate al Lerici Music Festival (6ª edizione dedicata al bicentenario della morte di Percy Bysshe Shelley) che si è concluso con il concerto che ha segnato l’atteso ritorno sul palco del bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi. "Il pubblico sta diventando sempre più assiduo ed appassionato – afferma il direttore artistico Gianluca Marcianò – Un’atmosfera internazionale, in cui gli artisti si incontrano e condividono emozioni, tra loro e col pubblico stesso, dentro e fuori dal teatro all’aperto della Rotonda Vassallo. Un luogo che ha garantito una presenza forte del festival nel centro di Lerici, con il mare ed il castello sullo sfondo, a rendere il tutto suggestivo. Finalmente abbiamo un festival pronto per le più grandi sfide a livello internazionale. Si può fare ancora moltissimo, ma la base di partenza stabilita quest’anno, è davvero importante. La soddisfazione più grande viene anche dal riconoscimento del Ministero della Cultura, che porta il Festival all’interno del Fondo unico per lo spettacolo". L’offerta musicale si è articolata in 17 tappe, fra concerti sinfonici e cameristici, spettacoli di teatro e jazz. Tra gli eventi collaterali incontri su tema musicale e una ulteriore serie di concerti nei borghi più ricchi di fascino del territorio lericino. "La novità più rilevante – dichiara il direttore generale Maurizio Roi – è la nascita della Fondazione Lerici Cultura, i cui soci si sono riuniti per assumere la piena responsabilità di questa kermesse e varare un progetto di sviluppo".
Marco Magi