
Nessun illecito erariale nella gestione delle spiagge libere attrezzate da parte della Lerici Mare. La procura della Corte dei Conti ha messo la parola fine alla vicenda della società pubblico privata partecipata dal Comune, titolare delle concessioni demaniali marittime fino allo scioglimento del 2016, archiviando il procedimento a carico di ex sindaci e amministratori: Giorgio Tedoldi, Emanuele Fresco (in foto), Fabrizio Guidetti, Marco Caluri, Michele Fiore, Marco Greco, Gino Maricanola, Andrea Ornati, Alessandro Palandri, Giuliana Seratini, Dino Baudone, Stefano Carrozzi, Rodolfo Casanova, Veruschka Fedi, Monica Rossa e Olga Tartarini. La procura ha disposto l’archiviazione dell’indagine su un presunto danno erariale derivante da mancate entrate nelle casse comunali "con riserva di riaprire il fascicolo nel caso emergano elementi nuovi consistenti in fatti sopravvenuti o preesistenti ma dolosamente occultati", sottolineando come "non si configurino condotte qualificabili come illeciti amministrativi, poiché sia la scelta di costituire e affidare in concessione a una apposita società mista a capitale pubblico maggioritario la gestione di un servizio pubblico, sia la decisione di dare in subconcessione alcuni servizi, non presentano sostanziali vizi di legittimità e sono espressione di discrezionalità amministrativa". Per i magistrati "nelle condotte degli amministratori non si ravvisano gli estremi del dolo o della colpa grave", ma soprattutto "non appare sufficientemente dimostrabile neppure l’asserito danno erariale costituito dalle mancate entrate".
mat.mar.