L’azione sociale e pastorale di monsignor Giovanni Battista Costantini nella Diocesi di Luni è stata lo spunto per l’ultimo intenso lavoro dello scrittore appassionato di storia locale Euro Mazzi (nella foto). Una ricerca che ha portato a far conoscere il ruolo svolto nel corso dell’episcopato da Giovanni Battista Costantini, il ’Costruttore di templi’ come si intitola il libro, nel quadro temporale dal 1927 al 1943 a Spezia e Provincia. È la storia di un vescovo che si è occupato dopo il 1918 della ricostruzione delle chiese appartenenti all’area ben definita del Triveneto distrutte nel corso della guerra del 1915-1918. Durante e dopo la guerra del 1940-1945 si è poi occupato della ricostruzione delle strutture ecclesiastiche distrutte dagli eventi bellici su tutto il territorio italiano. Costantini è stato particolarmente attivo nella tutela di tutte le opere d’arte; a più riprese dal 1939 al 1943 dava precise disposizioni per salvare dalle razzie e dalle distruzioni belliche gli archivi, le biblioteche e tutto il patrimonio artistico presente nella diocesi di Luni. Nel febbraio 1927 monsignor Giovanni Costantini è stato incaricato da Papa Pio XI di far nascere la nuova diocesi della Spezia e nel marzo 1929 venne nominato vescovo della nuova diocesi di Luni. Incarico durato 16 anni, fino a luglio 1943 a seguito della sua nomina a presidente della PontificiaCommissione Centrale per l’Arte Sacra. Il volume verrà presentato da Euro Mazzi a Spezia, Sarzana e nei Comuni della Val di Magra con storici e rappresentanti del mondo religioso.
CronacaL’episcopato di Costantini nella monografia dello storico Mazzi