Ci sono ostacoli dovuti alle tariffe basse, orari lunghi, spezzati e senza neppure un giorno di riposo. La full immersion stagionale per tanti ragazzi soprattutto appena usciti dalle scuole superiori rappresenta una boccata d’ossigeno, un primo assaggio di indipendenza economica ma che comporta un sacrificio enorme. Qualcuno la definisce "esperienza" formativa, altri invece per 4 euro all’ora senza mai guardare l’orologio e soprattutto non ricevendo un supplemento di retribuzione quando le lancette sforano gli accordi la chiama in un altro modo. Insomma non è facile trovare personale ma le campane vanno ascoltate tutte. In qualche caso la proposta economica è davvero molto bassa e così sia chi cerca che chi offre lavoro rimangono all’asciutto per motivi ben differenti.
Non vale per tutti ovviamente. Ci sono anche imprese, ristoranti e stabilimenti balneari storici, che fissano i concetti e criteri fondamentali al momento del colloquio e da questa linea non si esce. "Nel nostro caso – spiega Tommaso Poletti titolare del Bagno Ivana di Fiumaretta – abbiamo la fortuna di avere delle autentiche colonne portanti che ogni anno vengono a lavorare con noi. Su di loro possiamo contare a occhi chiusi e sono una parte fissa del gruppo di lavoro. Poi abbiamo almeno 8 stagionali che si alternano tra la cucina e il bar".
Ci sono però colleghi che si trovano in difficoltà nel reperire personale? "Ovviamente non conosco le singole realtà - prosegue Tommaso Poletti - ho sentito però che in tanti fanno fatica a completare la pianta organica per poter affrontare al meglio la stagione estiva. Non sempre comunque il problema è la retribuzione ma sono gli orari distribuiti tra mattina e sera con un vuoto pomeridiano e comunque incidono anche la fatica e tanti altri fattori. Sicuramente anche lo stipendio è uno di questi. I miei orari sono ben definiti: 8 ore quotidiane e un giorno di riposo settimanale da scegliere da lunedì a venerdì e comunque chi fa la sera poi ha un orario spezzato il giorno successivo. Chiaramente sabato e domenica oppure intorno a Ferragosto si lavora tantissimo per cui abbiamo il tutto esaurito e non si può, salvo casi eccezionali, concedere un giorno libero. I contratti stagionali per un camieriere o barista vanno intorno ai 15001600 euro, uno stipendio che durante l’anno non sempre viene raggiunto svolgendo anche le medesime mansioni".
Massimo Merluzzi