REDAZIONE LA SPEZIA

L’aiuto della testimonianza: "E’ possibile sconfiggere la dipendenza da droghe"

Francesco Fassina ha raccontato la sua storia davanti a oltre mille studenti. Il progetto di sensibilizzazione voluto da Croce rossa e Fondazione Carispezia.

Una storia personale può diventare uno strumento potente per dare un segnale. Grazie al progetto della Croce rossa con il sostegno di Fondazione Carispezia, 1100 giovani hanno potuto partecipare a una mattinata di sensibilizzazione sul tema delle dipendenze al Palasport. Prendere coscienza e chiedere aiuto sono i primi passi che conducono all’uscita dal tunnel della dipendenza: a spiegarlo è stato Francesco Fassina un giovane che è riuscito a uscirne con un percorso nella Fondazione Villa Maraini di Roma e che ha voluto fare della sua storia personale un mezzo per dare una mano alle persone. Serve coraggio per mettersi a nudo e parlare delle proprie fragilità ma per Francesco Fassina la prospettiva di aiutare gli altri è un’ottima ragione per trovare la forza. Ci sono stati momenti di forte commozione davanti agli studenti delle scuole Capellini-Sauro, Mazzini, Fossati-Da Passano, Costa, Casini, Cardarelli e del Cisita, i quali hanno potuto ascoltare le parole di Francesco e coglierne il valore.

"All’inizio non mi sentivo dipendente, succede quasi sempre così, ma poi mi sono reso conto… – racconta – ho avuto momenti di difficoltà nel mio percorso, ma quando venivano riconosciuti i miei progressi mi sentivo bene e volevo andare avanti. Oggi sono qui a raccontarvi la mia storia perché spero di aiutare gli altri, se anche solo un ragazzo si rendesse conto dopo oggi di avere un problema e di voler chiedere aiuto io sentirei di essere stato utile." Come utente della Fondazione Villa Maraini Francesco ha avuto l’opportunità di essere aiutato e di poter ritrovare se stesso nei momenti più bui.

Sentirsi meno soli davanti a difficoltà che sembrano insormontabili è fondamentale, specialmente quando si parla di argomenti delicati che toccano la sfera emotiva e personale. Attraverso il progetto "Non dipendere. #Vivi" sostenuto da Fondazione Carispezia, i Giovani della Croce rossa della Spezia avevano già sensibilizzato con incontri nelle scuole più di 1.000 studenti degli istituti superiori sui rischi di ogni forma di dipendenza giovanile. Non solo droghe e alcol, ma anche giochi d’azzardo, social network e games, le dipendenze sono tante, più e meno conosciute, per questo è importante osservare in se stessi e negli altri comportamenti che possano mettere a rischio il benessere psico-fisico.

Ginevra Masciullo