
Ultimi ritocchi alla stazione di pompaggio realizzata da Regione Liguria in via Pisanello alla foce del Canal Grande poco prima di Bocca di Magra
L’ultimo collaudo e poi l’idrovora sarà pronta a difendere la piana di Ameglia dalle bizze del maltempo. In caso di emergenza e di piena del Canal Grande, dopo il Magra il principale corso d’acqua che attraversa il territorio amegliese, grazie alla stazione di pompaggio potranno essere aspirati notevoli volumi idrici da riversare nello specchio d’acqua tra mare e fiume oltre la strada Provinciale. Oggi è previsto il collaudo tecnico, gli ultimi ritocchi prima del definitivo via libera alla lunga operazione che ha visto l’impegno di ben 6 milioni di euro da parte della Regione Liguria intercettati dal ministero.
"Un risultato importante, una promessa mantenuta da parte della Regione – spiega l’assessore regionale per la difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone - con l’obiettivo di garantire la sicurezza per circa duemila persone residenti in quest’area, con una riduzione considerevole del rischio residuo legato alla piena del Magra. E’ stato un grande impegno di Giovanni Toti che da presidente della Regione è stato commissario di governo per le opere contro il rischio idrogeologico. È certamente l’opera più grande di riduzione del rischio residuo che sia stata mai realizzata su questo territorio dalla struttura commissariale di Regione, in nome e per conto del Comune ed è una delle più significative sui colatori minori". L’impianto è stato realizzato dall’impresa lombarda Tmg Scavi srl e consente di scaricare direttamente nel fiume Magra i volumi idrici del Canal Grande e la conseguente chiusura della paratoia che garantisce il sezionamento idraulico. La scorsa settimana era stata riaperta al doppio senso di circolazione anche via Pisanello.
m.m.