"La Spezia: Cantiere con prospettive di occupazione per 150 operai e focus sulla clausola sociale e sicurezza"

A La Spezia, riunione per contrattare l'avvio del cantiere che coinvolgerà fino a 150 operai locali e ditte dell'indotto, con focus su clausola sociale, formazione e sicurezza. Sindacati e associazioni chiedono sinergia per sostenere il comparto edile dopo lo stop del Superbonus.

Un cantiere che nei periodi si massima ’spinta’ occuperà fino a 150 operai, e nel quale potranno trovare posto non solo i lavoratori spezzini, ma anche le ditte locali dell’indotto, pronte a contribuire alla realizzazione dell’opera. Lo stralcio C del terzo lotto è stato oggetto, ieri, della riunione per la contrattazione d’anticipo, organizzata da Regione Liguria. Al tavolo, con regione, l’azienda Agostino che si è aggiudicata l’appalto e Anas, anche i sindacati – che a breve trasmetteranno un elenco di lavoratori disoccupati – e associazioni datoriali, che mirano a ricadute sui subappalti per l’indotto locale. "Abbiamo chiesto l’applicazione della clausola sociale quando si dovrà procedere alle assunzioni. Chiediamo una sinergia con gli enti bilaterali del territorio, Cassa Edile, Scuola Edile e Comitato Paritetico territoriale, perché ci sia rispettivamente l’applicazione del contratto dell’edilizia, la formazione anche per i giovani disoccupati e il rispetto di tutte le norme sulla sicurezza. Anche alla Spezia si sono sentiti gli effetti negativi dopo lo stop del Superbonus , bisogna dare risposte concrete al nostro comparto" spiega Andrea Tafaria, segretario della Filca Cisl Liguria.