"La mia filosofia? Restare sempre con i piedi per terra, offrire un servizio ai clienti, essere seria e avere alle spalle partnership su cui fare affidamento". A parlare è Marina Calzone, titolare di ‘Centro Natura by Utip’ di corso Nazionale alla Spezia, dedito alla vendita di prodotti ecosostenibili per la casa e la persona. "Nel 1979 – inizia a parlare della sua carriera lavorativa – abbiamo aperto la ditta di disinfestazioni, poi nel 1983 ho avuto l’idea di inaugurare anche il negozio, in centro storico. Lì abbiamo iniziato a vendere al pubblico insetticidi a base naturale e detergenti ecologici". Da via dei Mille, la sede si è poi spostata in corso Nazionale, a fianco alla gelateria ‘Nonna Papera’. "Col passare del tempo ho deciso di studiare anche gli olii essenziali, l’aroma terapia. In questo percorso ho avuto la fortuna di incontrare Erboristeria Magentina", una vecchia azienda torinese, su cui Marina fa affidamento seguendo i corsi, vendendone poi i prodotti all’interno del suo Centro Natura by Utip. Parlando di olii naturali, Calzone spiega l’impegno quotidiano rivolto a informare i clienti sul tema.
L’obiettivo è spiegare alle persone di cosa si tratta e, in particolare, la vasta gamma di proprietà che contraddistingue questi prodotti. "La maggior parte degli olii – precisa – circa l’80% possono essere usati per uso alimentare. La lavanda oltre a lenire dalla puntura d’insetto, insieme a una crema o un altro olio essenziale, può essere aggiunta a una tisana". Ma quand’è che Marina ha iniziato a interessarsi alla natura? Osservando il nonno, farmacista della Marina Militare e disinfestatore nelle navi. Nel 1968, a soli 8 anni, fu proprio lui ad affascinarla con piccole sperimentazioni che era solito fare su pompelmi, limoni, lavanda, cedro e non solo. A muovere Marina è stata poi la curiosità e la passione per il mestiere che, tutt’oggi, la motiva a mettersi in gioco per imparare sempre di più. "Quest’anno vorrei fare tanto anche un corso sui fiori di Bach. In fin dei conti, prima di poter vendere un prodotto, sento sempre l’esigenza di documentarmi a fondo".
Giulia Tonelli