La presidente Novelli chiede scuse pubbliche

Interviene a gamba tesa la presidente dell’Arci La Spezia, Stefania Novelli – "Il Sindaco di questa Città, medaglia d’oro della Resistenza, ma per il vero un sindaco che avesse consapevolezza piena del proprio ruolo di rappresentante di un’intera comunità, non avrebbe dovuto accettare di assistere indifferente alle esternazioni sbracate, volgari e infime di un suo consigliere comunale... avrebbe dovuto impedire lo scempio di quelle dichiarazioni destinate ai suoi occhi e non maldestramente cercare di scoraggiarle: un sindaco non ha vita privata, non si spoglia mai della sua funzione e io mi aspetto che neppure a casa per cena e dalla bocca di sua moglie Ella sopporti in silenzio un rigurgito di odio come quello che il consigliere comunale Costantini ha voluto così evidentemente scrivere. Perché prendersela così tanto con Lei e così poco con lui, potrebbe chiedersi un lettore, perché il Sindaco di questa Città la rappresenta interamente e quindi rappresenta anche me e la mia Associazione e le donne e gli uomini che la costruiscono ogni giorno.. Nei prossimi mesi, Arci La Spezia andrà a Congresso e, voglio annunciarlo fin d’ora pubblicamente, da un suo gesto di chiarimento definitivo, fossero anche delle scuse, dipende il nostro invito al Sindaco della Città per aprirne i lavori". Per Marco Raffaelli Pd – "Quello che ci stanno dicendo, citando mozioni votate in consiglio, dimostra che alcuni di loro pubblicamente fanno una cosa, per apparire agli occhi dei cittadini in un certo modo, ma poi, sotto sotto, hanno idee completamente diverse. Il centrosinistra ha spiato? Ma pensano di prendere in giro gli spezzini"?