REDAZIONE LA SPEZIA

La linea internet arranca Sindaco resta tagliato fuori dalla riunione istituzionale

Loris Figoli (Riccò) costretto a rinunciare alla videoconferenza con i colleghi "L’ennesimo problema di un territorio alle prese con carenze infrastrutturali".

La linea internet arranca Sindaco resta tagliato fuori dalla riunione istituzionale

Può nel 2023 un Comune dover rinunciare a una riunione istituzionale a causa della pessima condizione della rete internet? Si, se il territorio in questione si trova in Val di Vara, dove la fibra arranca e dove le connessioni sono ricche di… speranza. Emblematico quanto accaduto ieri mattina a Riccò del Golfo, dove il sindaco Loris Figoli non è riuscito a partecipare alla riunione (in videoconferenza) dei Comuni soci di Iren, a causa della connessione balbettante. La carenza del segnale telefonico in municipio ha impedito al sindaco di essere parte attiva dell’incontro: dopo essersi connesso alla riunione in ritardo a causa delle difficoltà di accedere al segnale, la presenza del primo cittadino riccolese si è ridotta a pochi minuti a causa dell’instabilità della rete internet nel territorio riccolese. Dopo numerosi tentativi di riconnessione, il sindaco non ha potuto fare altro che rinunciare alla riunione.

L’episodio è stato ovviamente mal digerito dal sindaco Figoli, che ieri mattina non ha esitato a scrivere un’email ai colleghi sindaci dello Spezzino, sottolineando come la carenza di segnale telefonico gli abbia impedito di presenziare come avrebbe voluto alla riunione, ed esprimendo tutto il proprio rammarico per la situazione dell’infrastruttura di rete nel proprio territorio. "Purtroppo – ha scritto il sindaco ai colleghi – la carenza di segnale telefonico presso il palazzo comunale mi ha impedito di presenziare come avrei dovuto e voluto. Sono rammaricato che l’inefficacia dello Stato, gravi inadempienze pubbliche, compromettano il benessere della mia comunità.

Purtroppo la rete infrastrutturale che doveva essere attiva nel 2018 è ancora ben lungi dall’essere completata, con tutte le conseguenze del caso negli orari di punta per il lavoro su piattaforme telematiche. Ad oggi, le strade martoriate, le facciate sfregiate da interventi anche approssimativi e l’assoluta incuria della molteplicità di cantieri incompiuti per una rete internet assente, sono il riscontro di una inadeguatezza che affonda le sue origini in mali ordinari del nostro Paese". Nel gennaio dello scorso anno il sindaco Figoli non aveva esitato a diffidare Infratel – società del Mims nonché soggetto attuatore del Piano nazionale banda larga e progetto strategico banda ultralarga – e Open Fiber dare slancio ai lavori di infrastrutturazione della nuova rete (al palo da tempo) con l’obiettivo di portare la banda ultra larga a Riccò del Golfo: ne nacque un tavolo di confronto con la promessa da parte delle società partecipate di riavviare i cantieri. La situazione però a distanza di un anno non pare essere cambiata.

Matteo Marcello