"La cultura è più forte"

Jacopo Benassi e Lori Goldston insieme in una performance inedita

Con il suo violoncello ha girato il mondo, collaborando con alcuni dei big più importanti della musica mondiale, dai Nirvana – ha suonato nella pietra miliare Mtv Unplugged in New York – a David Byrne. Aperta alle contaminazioni, agli esperimenti nel segno del pentagramma e dell’arte in senso più ampio, Lori Goldson fa tappa alla Spezia per un evento speciale in programma questa sera alla Skaletta Rock Club, che prenderà il via alle 22. Nell’Arci di via Crispi 168, un’altra celebrazione del valore della sperimentazione in occasione del trentennale del locale: un incontro fra lei e Jacopo Benassi, fotografo, performer e profeta in casa.

"Sarà un’improvvisazione tra il suo violoncello accordato e la mia tromba completamente scordata: farò delle incursioni noise non controllate sulle sue melodie. la musica incontrerà la performance e viceversa" spiega lui. Lori Goldston abbraccia questo nuovo esperimento sulla scia dell’energia della sua città natale, Seattle, tempio del grunge che diede i natali anche a giganti quali Jimi Hendrix. "La musica qui si rinnova sempre, è importante stare insieme, condividere. C’è sempre una musica buona, è una delle basi della comunità: la gente suona sempre, forse anche perché da noi l’inverno è molto piovoso" scherza. Ma anche – e si fa più seria – nonostante la gentrificazione e i rincari portati dalle grandi multinazionali: "la cultura è più forte". E non le sembra troppo azzardato, con i dovuti distinguo, il parallelo fra Seattle e il grunge e La Spezia e il punk rock, due città che hanno avuto un imprinting dalla loro musica di elezione. Il sodalizio con Benassi, conosciuto tramite l’artista e amico comune Fabrizio Modenese Palumbo a Torino nel 2012, è sfociata in una lunga serie di collaborazioni artistiche che prosegue con questo nuovo capitolo. Dapprima il Btomic ("un posto miracoloso con un’atmosfera incredibile", lo definisce Lori) ed è andato avanti con le musiche per le due mostre di Benassi "Criminal Self Portrait" alla Gam di Torino e la collettiva all’Accademia di San Luca a Roma "Rifrazioni". Alla Skaletta registreranno un vinile: un progetto editoriale nel segno dell’interazione fra musica, arte e scena punk. "Sarà un’esperienza ‘weird’ e imprevedibile – conclude Goldston –: totalmente inusuale e lontana dalle mie canoniche, con queste incursioni noise e sarà molto curioso".

Chiara Tenca