’La classe’ al Dialma. In scena un docupuppets per marionette e uomini

Sabato per la prima volta la giovane regista e drammaturga Fabiana Iacozzilli che dal 2008 guida la compagnia Lafabbrica sarà ospite di ‘Fuori Luogo’ .

Uno storia che nasce dai ricordi delle scuole elementari all’istituto Suore di Carità legati alla sua maestra, Suor Lidia. Per la prima volta la giovane e talentuosa regista e drammaturga Fabiana Iacozzilli sarà ospite alla rassegna ‘Fuori Luogo’, sabato alle 20.30 al Dialma Ruggiero di Fossitermi, con ‘La classe, un docupuppets per marionette e uomini’. Con le scene e le marionette di Fiammetta Mandich e con performer sul palco Michela Aiello, Andrei Balan, Antonia D’Amore, Francesco Meloni e Marta Meneghetti. Uno spettacolo da non perdere in cui i pupazzi si muovono senza pathos su tavolacci che rimandano a banchi di scuola, ma anche a tavoli operatori o da macello, tutto intorno solo rumori di matite che scrivono e compagni che respirano. Nel silenzio dei loro passi, i corpicini di legno si muovono nel mondo terrorizzante di Suor Lidia, unica presenza in carne ed ossa che sfugge alla vista di pupazzi e spettatori. Lo spettacolo è un rito collettivo, in bilico tra ‘La classe morta’ di Tadeusz Kantor e ‘I cannibali’ di George Tabori, in cui gli adulti rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Fabiana Iacozzilli, dal 2008 alla guida della compagnia Lafabbrica, si è imposta all’attenzione nazionale attraverso un teatro sorretto da un fortissimo impianto visivo e scenotecnico. Su questa sapienza poggia anche ‘La classe’, spettacolo vincitore del bando Cura 2018 e finalista per Teatri del Sacro e per il Premio Dante Cappelletti 2017, con la collaborazione alla drammaturgia di Marta Meneghetti, Giada Parlanti e Emanuele Silvestri e la collaborazione artistica di Lorenzo Letizia, Tiziana Tomasulo e Lafabbrica. Iacozzilli indaga il rapporto tra la nostra infanzia e il nostro diventare adulti: cosa rimane dentro di noi delle esperienze e delle cose che impariamo da bambini?

Alle 17.30 dello stesso giorno, nell’ambito del progetto ‘Tea Time’, nella Sala Lodi del Dialma, si terrà il workshop ‘Matita’, aperto a un massimo di 15 allievi, del collettivo MatiTanti composto da Fabio Bonelli e Antonella Raggi, per invitare i partecipanti a ritrovarsi intorno a un tavolo e disegnare, seguendo il ritmo della musica suonata live dai performer del collettivo. Un’esperienza da non perdere che aiuta a rafforzare l’interazione e l’ascolto reciproco: trovarsi insieme a suonare disegnando per imparare a sperimentare la musica, lavorando a un progetto comune. È possibile iscriversi inviando una mail a [email protected] con nome, cognome, numero di telefono e per oggetto ‘Workshop Matitanti’. L’evento di ‘Tea Time’ è gratuito, lo spettacolo è a pagamento. Info (anche per le prenotazioni dei biglietti) al 333 2489192 (anche messaggio Whatsapp) oppure inviando una mail a [email protected].

Marco Magi