La Bottega Ada apre la porte a tutti "Diamo una mano a chi ha bisogno"

Olio, pasta, carne e tonno fra i prodotti sugli scaffali nella sede Uil e della Uilp. "Progetto di grande valore" .

La Bottega Ada apre la porte a tutti  "Diamo una mano a chi ha bisogno"
La Bottega Ada apre la porte a tutti "Diamo una mano a chi ha bisogno"

Olio, pasta, tonno e carne in scatola. Sono alcuni dei prodotti che si potranno portare nella nuova Bottega Solidale Ada, inaugurata ieri nella sede della Uil e della Uilp di Via Persio. Generi alimentari che poi verranno smistati all’Emporio gestito dalla Caritas Diocesana, perché la rete e la sinergia sono alla base di questo progetto, nato per diffondere la cultura della solidarietà. "Per tante persone – spiegano Teresa Vergai, presidente Ada La Spezia e Marcello Notari, Coordinatore regionale Ada – il momento è difficile. Caro prezzi e inflazione stanno avendo un effetto devastante sul potere d’acquisto. Il costo dell’energia, quello della benzina, il tasso dei mutui, tutto aumenta. E parallelamente diminuiscono gli stipendi. Tante famiglie che prima vivevano uno stato di relativo benessere stanno scivolando lentamente ma inesorabilmente al di sotto della soglia di povertà. L’apertura di questa bottega vuole essere un piccolo ma significativo contributo per sostenere la popolazione oggi in difficoltà". L’invito a donare è rivolto alla piccola e alla grande distribuzione, che spesso si ritrovano con un eccesso di prodotto invenduto, ma anche e soprattutto ai cittadini che possono farlo. Perché la lotta alle diseguaglianze si realizza in primis attraverso un cambiamento culturale. Spesso anche nelle nostre case parte del cibo acquistato viene gettato, uno spreco immorale e ingiusto, perché aumenta le distanze tra chi ha troppo e chi invece manca dell’essenziale, e nega ai poveri ciò di cui hanno bisogno per vivere in maniera dignitosa.

"Un progetto di grande valore sociale quello di Ada - sottolinea il coordinatore provinciale della Uil Marco Furletti - in perfetta continuità con la recente fase congressuale del nostro sindacato, caratterizzata dalla volontà di mettere in campo iniziative concrete per colmare il vuoto sempre più grande tra ricchi e poveri". La raccolta inizia dai generi alimentari ma sarà estesa quanto prima ad altri beni di prima necessità, come prodotti per l’igiene personale e vestiario. Grande fiducia, da parte dei promotori dell’iniziativa, nella generosità degli spezzini. "La città - dicono - ha sempre saputo rispondere nel modo giusto".

Vimal Carlo Gabbiani