Juniores, finale col brivido Cadimare ok al fotofinish

Il primo posto assegnato solo dopo quaranta minuti di controllo delle immagini. E’ la prima volta nella storia. L’abbraccio fra i ragazzi in acqua e a fine gara

Migration

Mille metri non sono bastati. Ci sono voluti anche 40 minuti di camera di consiglio della giuria della Lega Canottaggio Uisp, riunita in una sala della Capitaneria di Porto assieme al sindaco della Spezia e garante del Palio, Pierluigi Peracchini, e ai due capoborgata di Cadimare e Canaletto, per decretare il vincitore. Non era mai accaduto, in quasi un secolo di Palio. Alla fine, la competizione juniores è del Cadimare, al 16° trionfo tra i ragazzi, per appena 4 centesimi sul Canaletto. Il figlio d’arte Francesco Lavalle (al primo palio), Pietro Menchelli, Nicolò Boschi e Thomas Raimondi, timonati da Elia Lucilli, riportano il titolo junior nel ponente spezzino dopo 13 anni, ma più di una menzione d’onore va all’equipaggio del Canaletto, composto da Daniele Mascolo, Alessio Corsini, Francesco Greco ed Edoardo Bertonati, timonati da Rosa Cascone, anche loro autori di una splendida gara. L’eterna rivalità tra i due borghi marinari si è materializzata nuovamente ieri, ma questa volta, sullo sfondo degli sfottò reciproci tra tifoserie, il grande esempio lo hanno dato i ragazzi: a fine gara, in attesa di conoscere il vincitore, in acqua c’è stato un bellissimo scambio di complimenti tra i vogatori, replicato a terra con abbracci e foto assieme.

Una gara bellissima, con Cadimare e Fezzano autori di un’ottima partenza: sono loro a virare per primi ai 500 metri, seguiti dal Canaletto. Poi la lunga volata, conclusa al fotofinish: i vogatori del Canaletto festeggiano, ma si capisce subito che saranno le immagini delle telecamere a decretare il vincitore. Non è facile: i giudici riguardano decine di volte le immagini. Lo faranno per una quarantina di minuti, arrivando a sospendere temporanea l’assegnazione del titolo. Vengono pesate anche le due imbarcazioni, si pensa al preludio di una vittoria ex aequo. Alla fine, l’ufficialità fa scoppiare di gioia solo il Cadimare. "Merito al Canaletto che ha fatto una grande gara, ma merito soprattutto al Cadimare, che ha fatto una gara super – commenta il capoborgata cadamoto, Fabio Franceschetti –. I ragazzi sono stati bravissimi. Nel 2019 era andata male, ora ci siamo rifatti ed è un gran risultato, visto che 3 ragazzi e non avevano mai messo piede su una barca da Palio". Chi c’era nel 2019 e ieri ha trionfato, è Francesco Lavalle, figlio dell’imperatore del Palio, Paolo: "Questa è una vittoria speciale. Da tanto sognavo un giorno così. Ed è solo l’inizio". A chiudere la graduatoria, Muggiano (4°), Porto Venere, Fossamastra, Le Grazie, San Terenzo, La Spezia Centro e Marola.

Matteo Marcello