REDAZIONE LA SPEZIA

Itinerari della fratellanza per ’rispolverare’ la Storia

Iniziativa di dialogo con le scuole di Anpi e Comitato unitario della Resistenza. In programma anche due escursioni sui sentieri della memoria partigiana. .

Una passeggiata attraverso i sentieri, ora fioriti, che da Ponzano superiore scendono giù fino alla località della Madonnetta, per entrare in contatto con la natura e, soprattutto, per addentrarsi nella preziosa storia che tra le sue colline, custodisce, celebra e protegge. Un’escursione di un paio d’ore, per meditare sui valori della fratellanza e della libertà. Una piccola sosta per riflettere sul valore inestimabile della vita umana e sul coraggio di chi, in un gesto eroico di rara solidarietà, quella vita l’ha sacrificata salvando il proprio compagno. Ancora, sedersi in un prato, per capire che i valori fondamentali non hanno confine e la Resistenza è stata un evento transnazionale. Venerdì 21 aprile scorso, per iniziativa dell’associazione Anpi di Santo Stefano, grazie al coordinamento del Comitato unitario della Resistenza della provincia della Spezia, si è tenuta la prima camminata sui sentieri della Resistenza e primo percorso di geostoria che, alla presenza del primo cittadino di Santo Stefano, Paola Sisti, ha visto la partecipazione dei ragazzi della scuola secondaria ’Schiaffini’, del gruppo Alpini della locale sezione e dello storico nonché copresidente dello stesso comitato, Giorgio Pagano. "Questa – esordisce Pagano – insieme alla camminata del 30 aprile prossimo che si svolgerà a Luni – un altro itinerario attraverso i sentieri e gli anni della Resistenza, questa volta di Ortonovo – è un’esperienza pilota che vuol essere un assaggio di ciò che prevede il progetto ’Rispolveriamo la Storia" che avvieremo dal prossimo settembre con le scuole. Proprio a settembre, infatti – prosegue – cadrà l’ottantesimo anniversario della lotta per la liberazione, per questo nelle prossime settimane costituiremo un comitato della memoria presso ogni scuola della provincia spezzina con un proprio rappresentante tra studenti e docenti". Il progetto, che vede la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, avrà durata triennale e sarà costruito con le scuole e per le scuole. Come evidenzia Pagano, sarà, inoltre, strutturato con incontri, mostre, proiezioni, ricerca di fonti e documenti e per l’appunto, itinerari: "Nel progetto la geostoria avrà una funzione molto importante, perché percorrere i sentieri diventerà conoscenza oltreché del territorio anche dei luoghi in cui avvennero episodi salienti della nostra resistenza e per questo contrassegnati opportunamente da monumenti, lapidi e cippi". Come copresidente del comitato, Pagano ha voluto creare una rete con tutte le associazioni culturali locali, anche quelle tradizionalmente meno impegnate sul terreno della Resistenza, perché, credendo fermamente che "la memoria non si tramandi mai una volta per tutte", vede necessaria una risposta unitaria agli episodi attuali di violenza e fanatismo:

Alma Martina Poggi