In valle il primo sindaco. Carrodano, Leveratto ok. Superato il quorum. Urne, votanti in calo

Il neo primo cittadino: "Soddisfatti, ma aspettiamo a festeggiare". Animi tesi a Follo e Castelnuovo: intervengono le forze dell’ordine .

In valle il primo sindaco. Carrodano, Leveratto ok. Superato il quorum. Urne, votanti in calo

In valle il primo sindaco. Carrodano, Leveratto ok. Superato il quorum. Urne, votanti in calo

LA SPEZIA

Per scaramanzia ogni festeggiamento è stato rimandato a oggi, dopo lo scrutinio delle schede. Carrodano però già da ieri alle 19 ha un nuovo sindaco: si tratta di Gian Carlo Leveratto, unico candidato nel piccolo centro dell’alta Val di Vara. L’affluenza oltre il quorum del 40% (58,59% il dato rilevato nel tardo pomeriggio) porterà la lista “Insieme per Carrodano“ a governare il borgo; oggi lo scrutinio sarà una formalità, con l’ufficialità che arriverà una volta superato il 50% delle preferenze. "Per scaramanzia aspettiamo lo spoglio, ma dovremmo avercela fatta" dice il nuovo sindaco che non manca di riservare un pensiero a Pietro Mortola, storico sindaco scomparso nel settembre 2023. "Abbiamo costantemente pensato a Pietro, ho avuto la fortuna di stare con lui in consiglio sin dal 1990, abbiamo voluto dare un forte segno di continuità nel programma e nella squadra proposta, e ora vorremmo che vorremmo che la cittadinanza di Carrodano riconoscesse all’attuale squadra l’impronta indelebile lasciata da Pietro". Negli altri sedici Comuni chiamati al voto, spicca l’affluenza molto bassa, in molti territori in calo rispetto a cinque anni fa. Ad Arcola si passa dal 66,32% del 2019 al 57,32% del 2024; a Bolano dal 67,65% al 63,24%, mentre a Castelnuovo dal 71,80% al 65,04% e a Vezzano dal 68,83% al 63,1%. Non è mancata un po’ di tensione. A Follo ieri è servito l’intervento dei carabinieri per riportare la serenità dopo alcuni screzi tra rappresentanti di liste. A Castelnuovo, nel seggio della scuola Alighieri, qualcuno ha scritto numeri a fianco dei nomi dei candidati sui manifesti elettorali. Una circostanza che avrebbe potuto indurre in errore gli elettori e che ha fatto scoppiare una baruffa tra i vari rappresentanti di lista. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, i manifesti sono stati rimossi.

Matteo Marcello