Il suono della fanfara Le ragazze tra i Fanti "Ci vuole allenamento e determinazione"

Con famiglie al seguito sono arrivati da tutta Italia per il 70° raduno. E la città ha aperto le porte a una folla festante nelle vie del centro . Tra di loro c’è chi è partito dalla Sicilia per essere presente all’incontro .

Il suono della fanfara  Le ragazze tra i Fanti  "Ci vuole allenamento  e determinazione"

Il suono della fanfara Le ragazze tra i Fanti "Ci vuole allenamento e determinazione"

La musica risuona per le vie della città, le fanfare dei bersaglieri stanno arrivando e il Villaggio del Bersagliere è pronto ad accogliere i cittadini tra prodotti tipici e stand di associazioni e organizzazioni. Il Raduno ha portato alla Spezia tantissime persone che con le loro storie e la loro gioia renderanno unico questo evento. In città sono attese minimo sessantamila persone, ma le aspettative potrebbero essere superate. Intorno al Palco della Musica si sono radunati in tanti nel pomeriggio di ieri, a dare il benvenuto e ad accompagnare il taglio del nastro è stata la Fanfara dei Peloritani. Sono arrivati dalla Sicilia in treno, un viaggio lungo che sarà sicuramente ripagato dall’atmosfera del raduno. "Per noi essere nei bersaglieri è una tradizione di famiglia – ha spiegato Carola Mirabile 14 e fieramente figlia del capo della Fanfara – appena ho avuto l’età minima sono entrata a far parte di questa seconda grande famiglia, anche mio nonno era bersagliere".

Ci raccontano proprio questa percezione le quattro giovanissime ragazze della fanfara, che si sono sentite accolte fin dal primo momento. Nonostante nel sentire comune si pensi ad un corpo tutto al maschile, in realtà le ragazze tra i Fanti Piumati ci sono e sono felici della loro scelta. "Ci vuole allenamento e determinazione, siamo entrate recentemente perché ci è piaciuto lo spirito bersaglieresco che unisce musica e sport, ci alleniamo almeno due volte a settimana – racconta Martina Parisi che di anni ne ha 22 – facciamo sia la parte musicale che la corsa". Una decisione, quella di entrare a far parte della fanfara, senza ripensamenti, perché il clima accogliente unito alla possibilità di girare l’Italia per i raduni è stato la conferma definitiva. La Fanfara ha tra le sue fila anche due sorelle Giulia e Federica Giardina di 19 e 22 anni accomunate dalla passione: "I Bersaglieri hanno una storia molto importante, noi cerchiamo di portarla avanti e di coltivare il nostro interesse verso la musica e lo sport, essere nei bersaglieri significa anche avere la possibilità di vedere tanti posti, coniughiamo questa scelta allo studio, la passione ci aiuta moltissimo".