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Il palazzo della memoria fra musica e scuola: Roberto Cipollina al Music Festival Amfiteatrof

Il gran finale del Levanto Music Festival Amfiteatrof è previsto per sabato, ma l’appuntamento di stasera, ultimo di un trittico molto interessante, è da non perdere. All’auditorium Ospitalia del Mare, alle 18, Roberto Cipollina (nella foto) presenta l’incontro ‘Dalla didattica alla composizione: i palazzi della memoria in musica’, un’occasione per approfondire la tecnica del palazzo della memoria e la sua applicazione anche nella musica. "In questi giorni – spiega Cipollina - sto avendo l’opportunità di insegnare ai ragazzi di scuola media dei metodi di studio applicabili in ogni ambito scolastico e non, dalla matematica alla scienza, dall’italiano alla musica. Dopo aver stabilito i motivi per i quali gli è richiesto di trascorrere tutto questo tempo sui libri e a fare esercizi, è importante utilizzare dei metodi per ritenere le informazioni acquisite perché abbiano importanza anche nel futuro e non solo per il voto dell’imminente interrogazione". Il palazzo della memoria è la tecnica che Cipollina usa più di frequente. "E quella che mi ha dato il maggior risultato con il minor sforzo. Risale all’antica Grecia e Roma, il metodo viene già spiegato da Cicerone e Quintiliano, quindi nulla di nuovo. Ha una utilità perché permette di memorizzare, con facilità, grandi quantità di informazioni in pochissimo tempo e a lungo termine". L’effetto positivo che sta avendo sugli studenti è inopinabile. "Ovviamente lezioni improntante su tecniche come queste, fondate sulla fantasia e la creatività di ogni allievo, devono essere svolte individualmente o quasi, non in classi di trenta individui ma se fossero più diffuse potrebbero produrre dei benefici immensi. Spiegare perché è importante studiare e come è più semplice farlo, prima ancora di stabilire cosa imparare e allo stesso tempo trovare un modo per farli appassionare all’argomento, penso debba essere una priorità". Ingresso gratuito e prenotazioni al 340 8186956.

Marco Magi